Ricoh ha aggiornato la sua serie CX, arrivando ormai alla quinta edizione con CX5. Anche questo modello è fedele ai canoni della serie e aggiunge alcune nuove specifiche a un pacchetto di base collaudato, che vede nell'ottica 10,7x 28-300mm equivalenti e nel sensore CMOS i due elementi principali. L'elemento sensibile stabilizzato in formato 1/2,3" scelto da Ricoh è del tipo back illuminated e con 10 milioni di pixel conferma di indirizzarsi a un pubblico che non si lascia abbagliare dal solo dato relativo ai megapixel.
Come d'uso questo tipo di sensore apre le possibilità offerte dalla rapidità di scatto: alcune funzioni già viste fin dalla prima uscita della serie CX utilizzano la raffica a 5 fps per abilitare funzioni particolari come gli scatti HDR, il bracketing sulla messa a fuoco. La messa a fuoco è stato uno dei particolari su cui i tecnici Ricoh hanno maggiormente lavorato: il nuovo sistema AF ibrido promette tempi di messa a fuoco dimezzati rispetto alla generazione precedente. Ricoh ha lavorato molto anche sul contenimento del rumore, applicando algoritmi che analizzano l'immagine secondo aree omogenee: ad oguna viene poi applicata la corretta correzione per cercare di salvaguardare da un lato i dettagli, dall'altro l'uniformità del colore.
Tra le funzioni che Ricoh enfatizza nella presentazione della macchina troviamo Super-Resolution, che promette di aumentare la risoluzione percepita, probabilmente agendo in modo selettivo sul microcontrasto. Revisione delle immagini e puntamento avvengono attraverso il display da 3" da 920.000 punti, da sempre uno dei punti di forza di queste Ricoh.
Seguendo uno dei trend del momento anche Ricoh CX5 mette a disposizione una ampia gamma di filtri creativi, per stuzzicare la fantasia degli utenti. Dal punto di vista del comparto video la Ricoh CX5 offre supporto ai filmati 1280x720 pixel e inoltre offre la possibilità di riprendere raffiche VGA a 120 frame al secondo. Il prezzo di listino per il mercato italiano di Ricoh CX5 è fissato in €299,00.