Fujifilm aveva puntato molto sulle innovazioni messe a disposizione dalla nuova tecnologia EXR utilizzata dai suoi sensori, una generazione capace di lavorare adattandosi alle condizioni di ripresa: quando serve la massima risoluzione registrare fino a 12 megapixel, mentre in situazioni in cui la priorità è la gamma dinamica o il contenimento del rumore è in grado di dividere in due i fotodiodi facendoli lavorare in modalità diverse.
In particolare l'aspetto della sensibilità e del contenimento del rumore è passato un po' in secondo piano dopo la presentazione da parte di altri produttori (ma anche della stessa Fujifilm) di fotocamere equipaggiate con sensori CMOS del tipo Back Illuminated, che hanno fatto fare un deciso balzo in avanti a tutti i marchi.
Ora con i nuovi prodotti EXR Fujifilm ha affilato le armi, estraendo nuovi elementi dalle possibilità messe a disposizione dalla tecnologia. L'innovazione più evidente è quella che riguarda la messa a fuoco resa possibile dal sistema Hybrid Auto-Focus System, in grado di utilizzare sia la rilevazione di contrasto (tipica del mondo delle compatte) sia la rilevazione di fase (chiave dei sistemi autofocus in ambito reflex) alternando le due modalità a seconda della situazione. In pratica sul sensore, che solitamente lavora a rilevazione di contrasto, sono stati aggiunte coppie di sensori per la rilevazione di fase.
Fujifilm FinePix F300EXR si presenta come la top di gamma della nuova famiglia, offrendo questa tecnologia e uno zoom 15x in un corpo da compatta, con ottica a partire da 24 millimetri equivalenti e che sispinge fino a 360mm, sempre equivalenti al formato 35mm. Il sensore Super CCD EXR in formato 1/2" offre 12 megapixel di risoluzione massima, ma come sempre offre anche altre modalità di lavoro, meno focalizzate sulla risoluzione e più adatte aad ottenere il massimo da gamma dinamica e condizioni di scarsa illuminazione.
Il puntamento e la revisione delle immagini avvengono tramite il display da 3" e 460k punti posto sul retro, mentre il sistema di stabilizzazione è stato rivisto, con l'aggiunta di un ulteriore giroscopio per individuare e bilanciare meglio una ampia gamma di possibili movimenti. Tra le altre funzionalità troviamo le panoramiche con scatto a raffica a 360 gradi, la possibilità di registrare filmati a 720p e la gestione Super Intelligent nelle foto scattate con il flash a fare da riempimento.
Sensore EXR anche per la sottile FinePix Z800EXR, che come la sorella maggiore offre la nuova tecnologia Hybrid High Speed Auto Focus messa a disposizione dalla nuova generazione di sensori EXR da 12 megapixel. L'ottica non sporgente offre focale equivalente 36-180mm, mentre lo schermo posto sul retro, oltre ad avere una diagonale da 3,5", offre funzionalità touch.
Fujifilm ha inoltre presentato una superzoom 18x con ottica Fujinon 28mm-504mm equivalenti, video a 720p e 14 megapixel di risoluzione, la Finepix S2800HD. Il sensore in questo caso è un CCD in formato 1/2,3" e il corpo è quello tipico di un bridge. Completa il quadro la FinePix JX280, compatta da 14 megapixel, con CCD e ottica 5x.