La nuova tecnologia del sensore di Canon EOS 650D è utilizzabile al meglio con i nuovi obiettivi STM: il nuovo acronimo sta per stepper motor technology e rende conto della tecnologia utilizzata per il motore che comanda la messa a fuoco. Questo nuovo sistema è molto più preciso nel muovere l'elicoide di messa a fuoco rispetto alle tecnologie utilizzate in passato e si abbina meglio alla messa a fuoco basata sul contrasto tipica del Live Live e delle riprese video.
Se i motori ultrasonici USM danno il meglio di sé con la messa a fuoco a rilevazione di fase, che è in grado di leggere la distanza del soggetto e mandare l'obiettivo subito la punto giusto per la messa a fuoco, per la messa a fuoco basata sul contrasto la macchina procede a tentativi, tornando indietro una volta superato punto di messa a fuoco del soggetto.
Con le tecnologie precedenti questo dava vita al classico focheggiamento, abbastanza fastidioso durante le riprese video. Il nuovo sistema ibrido invece utilizza la rilevazione di fase per avvicinare il punto di messa a fuoco in modo veloce e poi quella basata sul contrasto per effettuare la messa a fuoco fine, sfruttando la precisione del motore STM per evitare il fenomeno del focheggiamento. Anche in questo caso i dettagli tecnici sono nelle parole di Matteo La Torre: