Il 2010 si appresta ad essere quello della definitiva
consacrazione delle fotocamere ibride, compatte dotate di lenti
intercambiabili e sensori di grandi dimensioni, ma prive di specchio e
mirino ottico reflex. Samsung sta per arrivare finalmente sul mercato
con la sua NX10 e Sony ha annunciato novità nel settore per il corso
dell'anno, e i marchi "storici" (se di storia si può parlare) delle
hybrid camera intanto affilano le armi per conservare lo spazio
conquistato in questo giovane settore.
Panasonic, prima azienda ad arrivare sul mercato con una compatta digitale a lenti intercambiabili Micro Quattro Terzi, la Lumix G1, ha presentato l'erede della capostipite della famiglia, assieme a una sorellina più leggera, meno dotata e più economica. La nuova Panasonic Lumix DMC-G2 raccoglie l'esperienza dei primi tre modelli (G1, GH1 e GF1) e in un design molto simile a quello della G1 introduce alcune novità.
Il sensore Live MOS (formato Quattro Terzi) da 12,1 megapixel è racchiuso in un corpo dotato di mirino elettronico da 1,440k punti e display orientabile da 3" con risoluzione 460k e funzionalità touchscreen, utili ad esempio per decidere in modo semplice ed intuitivo il punto da mettere a fuoco, direttamente con il dito sul display. Il processore Venus Engine HD II è in grado di fornire tracking autofocus, funzione di riconoscimento automatico della scena Intelligent Auto, filtri fotografici, Live-View a 60 fps, di spingere la sensibilità fino a 6400 ISO e di elaborare video AVCHD Lite a 720p a 30 fps, oltre che Motion JPEG.
La macchina fotografica integra un flash a scomparsa NG 11 ed è compatibile con le nuove schede di memoria SDXC, oltre che con le comuni SD e SDHC. Tra i connettori annoveriamo USB 2.0 e miniHDMI, oltre che jack 2,5mm per microfoni esterni stereo, per filmati con audio migliore rispetto a quelli girati con il microfono integrato mono.
La sorella minore, la Panasonic Lumix DMC-G10, perde la possibilità di ruotare il display e le sue funzionalità touch, ma conserva tutte le altre caratteristiche, compresa la possibilità di registrare filmati a 720p, in questo caso solo in formato Motion JPEG.
Assieme alle due nuove fotocamere Panasonic ha rilasciato il nuovo obiettivo Lumix G Vario 14-42mm F3.5-5.6 ASPH Mega O.I.S., equivalente a 28-84mm di focale, che rispetto al precedente 14-45mm adotta baionetta in plastica, è leggermente più grosso e perde il selettore on-off del sistema di stabilizzazione MEGA O.I.S. sul barilotto, probabilmente per contenere i costi e aggredire maggiormente il mercato, anche per difendere le proprie posizioni dagli attacchi dei nuovi concorrenti.