Pentax non sarà in cima alle classifiche delle vendite di reflex come le conterranee Canon e Nikon, ma ha una solida base utenti, costruita anche grazie a caratteristiche molto interessanti di alcuni dei suoi prodotti. In ambito reflex Pentax ha sempre cercato di giocare carte diverse dalla concorrenza e anche il recente rinnovo della gamma ne è una conferma. Le nuove sorelle Pentax K-50 e K-500 ad esempio, pur posizionandosi 599$ e 799$ nei kit con ottica 18-55mm portano in dote un mirino con pentaprisma in vetro e copertura pari al 100% del campo inquadrato.
Comune anche il sensore CMOS APS-C da 16,3 megapixel, in grado di spingersi fino a 51.600 e di offrire supporto alla registrazione di filmati Full HD. Il sensore, come d'uso sulle reflex Pentax, è montato su un supporto in grado di muoversi per compensare il mosso: Pentax ha lavorato per migliorare ulteriormente il suo sistema. Uguale per entrambe è anche il display da 3" e 921.000 punti, così come la presenza del flash pop-up GN12 e la costruzione in policarbonato su telaio in acciaio.
A differenziare i due modelli il tipo di batterie utilizzato di serie e la presenza di guarnizioni nel caso di Pentax K-50, che risulta così weather resistant, oltre che resistente alla polvere. Pentax K-50 utilizza una batteria al litio di serie e può utilizzare, tramite adattatore opzionale 4 batterie stilo AA: per Pentax K-500 vale il contrario, con le pile stilo di serie e la batteria al litio nella lista degli accessori. Da ultima una nota di colore: Pentax K-50 verrà resa disponibile in livree colorare, con ben 120 combinazioni possibili.