Con l'aumentare della risoluzione di fotocamere e videocamere, cresce di pari passo il volume di dati da salvare sulle schede di memoria: non solo i termini di capacità totale, ma anche - e soprattutto - per quello che riguarda la velocità con cui essi possono essere scritti sui supporti. Raffiche ad alta velocità in arrivo da sensori ad elevata risoluzione e video oltre il formato 4K ad alto bitrate sono in grado di andare ben oltre le capacità ricettive delle schede di memoria più comuni. Le schede SDXC hanno possibilità di salire molto con le velocità di scrittura, ma sono soprattutto le schede XQD e Cfast quelle candidate a supportare i più moderni dispositivi di ripresa.
Sony ha appena aggiornato la sua linea di supporti di memoria e mette sul piatto delle nuove CFast dalle prestazioni decisamente interessanti. Parliamo di schede che in scrittura possono arrivare a 510MB/s e in lettura a 530MB/s. Come ben sappiamo non è solo il dato di velocità massima quello importante, ma è fondamentale la velocità minima garantita. Le schede sono certificate VPG130 (Video Performance Guarantee at 130MB/s) che garantisce la minima velocità di scrittura per scritture prolungate: un dato essenziale - ad esempio - per registrare filmati 4K in formato Cinema RAW light con cineprese digitali come la Canon C200.
Le nuove Sony CFast G Series saranno disponibili a partire dal 2018 in tagli da 32GB (CAT-G32), 64GB (CATG64) e 128GB (CAT-G128). Si tratta di schede molto curate anche dal punto di vista costruttivo, molto resistenti ad eventuali scariche di elettricità statica, utilizzabili in un ampio intervallo di temperature e resistenti agli urti.
I prezzi non sono stati comunicati, ma si tratta di prodotti dedicati al mercato professionale.