Panasonic ha annunciato che il 9 Luglio 2019 saranno rilasciati due nuovi firmware per le fotocamere Lumix S1R e Lumix S1. Nella nostra recensione abbiamo trovato che il lavoro fatto dal produttore per questa nuova serie sia stato molto interessante e potrebbe migliorare ulteriormente.
Sia Lumix S1R che Lumix S1 arrivano così alla versione 1.1 dei rispettivi firmware con qualche differenza nelle novità che saranno apportate dopo l'aggiornamento. Ecco di seguito cosa verrà modificato e i miglioramenti che dovrebbero essere notati dagli utenti.
Lumix S1R: le novità del firmware 1.1
Per quanto riguarda la Lumix S1R ci sarà un miglioramento delle prestazioni dell'IBIS: si passa così da 5.5 stop fino a un massimo di 6.0 stop (su standard CIPA) mentre per il Dual I.S.2 si passa da 6.0 stop a 6.5 stop (sempre standard CIPA).
Verranno anche migliorate le prestazioni dell'AF: sono state aggiunte due nuove modalità chiamate Near Shift e Far Shift. Il primo caso si rivolge alla messa a fuoco automatica di soggetti vicini mentre nel secondo per quelli più lontani. Sempre la Lumix S1R vedrà migliorate le prestazioni quando si utilizza il tracking di un soggetto nella modalità video. Inoltre la visualizzazione in live view durante la messa a fuoco automatica sarà più facile da vedere. Infine è stata migliorata la stabilità operativa utilizzando le memorie XQD.
Lumix S1: le novità del firmware 1.1
Come per la sorella Lumix S1R, anche nel caso di Lumix S1 troviamo un miglioramento dell'IBIS che porta le prestazioni da 5.5 stop a 6.0 (IBIS) mentre con il Dual I.S.2 si passa da 6.0 stop a 6.5 stop.
Medesime le modifiche per quanto riguarda l'aggiunta delle due modalità di messa a fuoco automatica per soggetti vicini e lontani e quando si utilizza la modalità tracking durante i video.
Lumix S1 supporterà poi l'aggiornamento a pagamento per una migliore capacità di gestione dei video come spiegato qualche tempo fa. Questo ha comportato l'aggiunta di un pulsante di "attivazione" all'interno del software per inserire il codice di sblocco. Infine, anche in questo caso la stabilità operativa con memorie XQD è stata migliorata.