Nuovi obiettivi Nikkor 24-85mm per full frame e 18-300mm per reflex DX

Nuovi obiettivi Nikkor 24-85mm per full frame e 18-300mm per reflex DX

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Nikon festeggia la produzione di 70 milioni di obiettivi Nikkor e presenta un tuttofare 18-300mm per APS-C e un 24-85mm dal prezzo accessibile per reflex full frame: la formato pieno dal costo abbordabile sembra sempre più vicina”


Commenti (19)

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Commento # 11 di: Stefano Landau pubblicato il 14 Giugno 2012, 17:16
Originariamente inviato da: jagemal
per me è più impressionante sapere che c'è gente che non vedeva l'ora di averlo ...


Bisogna vedere la qualità degli scatti.
Io avevo qualche dubbio sul 18-200.
Avendo gia un 16-85 ed VR II ed un 70-300 VRII era gia messo bene ottima qualità con un buon range di focali. (praticamente 16-300)

Solo che preferendo muovermi leggero durante i trek i montagna, nei quali capita di fotografare dal panorama alla zoomata sul animale lontano, ho preferito prendermi anche il 18-200.
Talvolta le gli scatti sono un po' meno nitidi con il 18-200, ma per un utilizzo normale direi che la praticità compensa ampiamente il peggioramento della qualità.
Sarei quindi curioso di vedere come si comporta questo 18-300.....
Commento # 12 di: Stefano Landau pubblicato il 14 Giugno 2012, 17:26
Originariamente inviato da: acerbo
Be col 18-300 montato su una Nikon 1 si potranno fotografare i crateri lunari


fotografando la luna con una d90 ed il 70-300 gia quache cosa si intravede sulla luna.......poi bisogna vedere che risoluzione ha questo obbiettivo. Riuscirà a saturare il sensore, specie a 300 mm ?
Commento # 13 di: Pung pubblicato il 15 Giugno 2012, 12:44
Brutto errore

Invece di fare un obbiettivo che manca, e che dimostrerebbe la serietà nel mantenere la serie DX, vale a dire un 16 2.8, (l'equivalente di un 24 mm) si trastullano con un inutile ultrazoom che avrà una qualità scarsa come tutti i prodotti simili.
Commento # 14 di: citty75 pubblicato il 15 Giugno 2012, 12:52
Originariamente inviato da: Pung
Invece di fare un obbiettivo che manca, e che dimostrerebbe la serietà nel mantenere la serie DX, vale a dire un 16 2.8, (l'equivalente di un 24 mm) si trastullano con un inutile ultrazoom che avrà una qualità scarsa come tutti i prodotti simili.


Quoto il concetto.
Ma c'è da tener conto che ne venderanno almeno un ordine di grandezza in più di un ipotetico 16 2.8.
Io prenderei il secondo, ma credo che qui si rappresenti una minima parte della clientela Nikon
Commento # 15 di: Stefano Landau pubblicato il 15 Giugno 2012, 23:48
Originariamente inviato da: Pung
Invece di fare un obbiettivo che manca, e che dimostrerebbe la serietà nel mantenere la serie DX, vale a dire un 16 2.8, (l'equivalente di un 24 mm) si trastullano con un inutile ultrazoom che avrà una qualità scarsa come tutti i prodotti simili.


Chi cerca di fare un certo tipo di foto non usa dx ma fx. Di conseguenza un 16mm F2.8 dx lo prenderebbero quindi pochissime persone.
Le ottiche superzoom invece hanno comunque un loro perchè. Ti permettono di fare cose (con poco peso) cose semplicemente impossibili altrimenti.

Se sono in montagna, con un bello zaino da trekking pesante, magari su di una ferrata (per cui già una reflex è fin troppo) di cambiare ottica non se ne parla neppure, come nemmeno di utilizzare due macchine come alcuni fanno.

SE devo fare una prima foto panoramica il grandangolo è sicuramente utile, poi vedo un bel camoscio vicino. Ammesso di avere il tempo (in montagna non si va mai da soli...... e si deve mantenere il passo del gruppo) di cambiare obbiettivo, essere in una posizione comoda per farlo se ho su il grandangolo il camoscio, o l'animale selvatico sarà gia scappato.

Con un teleobbietivo tipo il 18-300 o simili tutte queste situazioni non rappresentano un problema, ovvio con penalizzazioni sulla qualità, però basta un po' di attenzione e dei risultati discreti li si ottengono.
Io stesso avendo il 16-85 dx il 70-300 VRII il 35mm F1.8 ed il 18-200 VR II nikkor, da quando ho preso il 18-200 uso quasi esclusivamente quello.
A volte è meno nitido, però nell'altra situazione spesso non scattavo per mancanza di tempo.

Se cercassi qualità estrema...... andrei a quel punto su Full Frame, ma questo comporta un aumento di peso ed ingombri non compatibili con l'utilizzo che faccio io della macchina fotografica.

Risultato finale........ l'ottica dx eccelsa non so chi la prenderebbe (pochissimi, perchè quel genere di utenti va su fx di solito)

il 18-300 e simili invece catturetà oltre ad alcune esigenze estreme (con nel mio caso) anche un bel po' di utenti che lasciandosi colpire dai numeri non ne vedano i lati negativi. Io avendo gia una buona combinazione di ottiche ho preso anche il 18-200 conoscendone i difetti, solo per alcuni utilizzi specifici, che però ultimamente rappresentano il 90% delle mie foto. (Trek e camminate in montagna anche da 8 ore di cammino e 1300 e più metri di dislivello). In quelle situazioni ogni KG in più o in meno sulla schiena si sente, e quando devi avere anche tutta l'attrezzatura da montagna...... no pensi certamente a portarti dietro 5 o 6 kg di attrezzatura fotografica. Nel mio caso ho la D90, il 18-200, un polarizzatore, una batteria di riserva un piccolo cavalletto da "Marsupio" ed il panno per gli pulire l'obiettivo. al massimo avrò 2kg di "zavorra fotografica" che non è poco ma è un valido compromesso.
Commento # 16 di: Pung pubblicato il 16 Giugno 2012, 10:21
Caro Stefano...

La tua disamina è corretta, se il nemico è il peso, ti devi adeguare portando un solo obbiettivo, pertanto ti appoggi a un tutt'uno grandangolo-tele. Ovviamente il tuo è un esempio estremo, in tante altre situazioni, portarsi dietro un piccolo grandangolo da 2 etti non sarebbe una iattura. La Nikon, producendo il 35 1.8 DX, ha fatto un'opera meritoria, dando la possibilità di scegliere un piccolo obbiettivo di qualità a basso prezzo in una focale già coperta da tanti zoomm. Finchè non ci sarà un equivalente grandangolo, il sistema DX rimane monco, lasciando il dubbio che sia solo un ripiego su cui è meglio non investire se si punta sulla qualità. Il successo della Fuji X1 Pro dovrebbe insegnare qualcosa.
Commento # 17 di: Stefano Landau pubblicato il 16 Giugno 2012, 12:32
Originariamente inviato da: Pung
La tua disamina è corretta, se il nemico è il peso, ti devi adeguare portando un solo obbiettivo, pertanto ti appoggi a un tutt'uno grandangolo-tele. Ovviamente il tuo è un esempio estremo, in tante altre situazioni, portarsi dietro un piccolo grandangolo da 2 etti non sarebbe una iattura. La Nikon, producendo il 35 1.8 DX, ha fatto un'opera meritoria, dando la possibilità di scegliere un piccolo obbiettivo di qualità a basso prezzo in una focale già coperta da tanti zoomm. Finchè non ci sarà un equivalente grandangolo, il sistema DX rimane monco, lasciando il dubbio che sia solo un ripiego su cui è meglio non investire se si punta sulla qualità. Il successo della Fuji X1 Pro dovrebbe insegnare qualcosa.


Infatti la mia è un'esigenza molto particolare come ce ne sono tante altre. Solo che a livello commerciale ci sarebbero molte più vendite appunto con lenti appunto come un 18-200 o un 18-300 piuttosto che con una lente come un 16mm F2.8. E purtroppo le case seguono soprattutto ciò che la gente compra (si vede che la battaglia dei megapixel continua, quando potrebbero aumentare la dinamica del sensore, gli iso e molti altri dettagli secondo me molto più carenti.......) Io ho una 12 MP (la D90) che sono più che sufficenti per un uso non professionale e che fa ora la nikon...... una D3200 con 24 MP ! a pochi saranno utili (anche perchè serviranno obiettivi sufficentemente buon per sfruttare i 24 mp del sensore) mentre più dinamica e magari un po' più di iso (sfruttabili) possono far comodo in moltissime situazioni. La mia D90 arriva a 6400 ISO ma con un sacco di rumore.... ecco avere un sensore con 25.600 ma con il rumore della D90 a 1600 iso..... ecco quello sarebbe fantastico. Peccato che nessuno lo farà mai in pochi anni......

Io il 35mm F1.8 è il secondo obbiettivo che ho preso........ proprio per la convinzione dell'importanza di avere un fisso. Forse è un ottica che non ho "Capito" però...... su 15.000 foto scattate con la D90 con il 35mm ne avrò scattate si e no 500.... di cui 450 a partite di calcetto al chiuso dove il fatto di essere molto luminoso mi permetteva di scattare con meno rischio mosso. Per ora lo vedo come il classico acquisto sbagliato.

Alla fine con il 16-85 in molte situazioni ma con soggetti fermi riuscivo a scattare anche con meno luce grazie allo stabilizzatore presente su quell'ottica ma non sul 35........ e di differenze di qualità sulle foto..... non riesco a vederne, dovrò provare ad utilizzarlo di più!
Commento # 18 di: Pung pubblicato il 16 Giugno 2012, 13:37
Tutto condivisibile

Io fotografo dai tempi delle reflex manuali a pellicola, già gli zoom li vedo come il fumo negli occhi, perchè per forza di cose sono dei compromessi fra qualità e portabilità, con in più il fatto di essere pesanti e molto bui. Il 16-85, che ha comunque una buona qualità relativa, a 35 ha l'apertura minima a 4.5, con il mglior risultato qualitativo a 8 mentre il 35 DX da il meglio a 2.8 - 4. In pratica guadagni 3 diaframmi.
Commento # 19 di: Stefano Landau pubblicato il 17 Giugno 2012, 10:31
Originariamente inviato da: Pung
Io fotografo dai tempi delle reflex manuali a pellicola, già gli zoom li vedo come il fumo negli occhi, perchè per forza di cose sono dei compromessi fra qualità e portabilità, con in più il fatto di essere pesanti e molto bui. Il 16-85, che ha comunque una buona qualità relativa, a 35 ha l'apertura minima a 4.5, con il mglior risultato qualitativo a 8 mentre il 35 DX da il meglio a 2.8 - 4. In pratica guadagni 3 diaframmi.


Solo che con il 16-85 ho uno stabilizzatore che mi fa guadagnare fino a 4 diaframmi. Se poi sono in condizioni così critiche di luce.... posso sempre scattare invece che a 35 a 28 o a meno, in modo da allungare ulteriormente il tempo di sicurezza ed aprire di più il diaframma.

In questo modo ho portato a casa delle foto decenti (se stampate a 13 x 18) scattate a Petra in notturna con il palazzo del Tesoro illuminato solo dalle candele.

16mm, F3.5 - 0,5 sec - 6400 iso e stabilizzatore attivo (io ero appoggiato alla parete per essere più stabile......)

con il 35 non sarebbe stato possibile!

PS : anch'io arrivo dalle reflex a pellicola avendo due reflex pentax una ME Super ed una mz5. Ai tempi (complice il costo della pellicola si scattava molto di meno)
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