Negli ultimi anni Sigma ha tirato fuori dal cilindro degli ottimi obiettivi e con le novità presentate oggi punta da un alto ad ampliare il suo catalogo e dall'altro a rinnovare alcuni modelli con qualche anno sulle spalle. Tre delle nuove ottiche presentate appartengono alla serie Art, quella con cui Sigma ha piazzato alcune delle sue zampate più significative sul mercato: troviamo uno zoom e due fissi. Anche questa volta Sigma piazza un colpo ben assestato e il suo nuovo Sigma Art 14mm F1.8 DG HSM guadagna la palma del 14mm più luminoso del mercato alzando l'asticella al valore di f/1.8. Merito anche dell'imponente lente asferica frontale da ben 80mm (come già avvenuto sul 12-24mm F4 DG HSM / Art), accompagnata (in uno schema ottico a 16 elementi) da due lenti FLD (in vetro F a bassa dispersione) e quattro elementi SLD (super-low-dispersion). Il nuovo grandangolo spinto 14mm F1.8 integra un diaframma circolare a 9 lamelle e può mettere a fuoco alla distanza minima di 27cm. Per la messa a fuoco Sigma ha scelto un motore ultrasonico HSM con sgancio rapido dell'autofocus per le regolazioni manuali. L'ottica appartiene alla famiglia DG ed è quindi compatibile anche coi corpi full frame e promette grande nitidezza fino a bordi dell'inquadratura. Non è un peso piuma: ferma infatti l'ago della bilancia a 1170 grammi. Sarà disponibile con innesto Sigma, Nikon F-Mount e Canon EF.
Grande luminosità anche per il tele Sigma Art 135mm F1.8 DG HSM, anch'esso dedicato alle reflex Full Frame Sigma, Nikon F-Mount e Canon EF. Sigma ha puntato a costruire un'ottica in grado di accompagnare al meglio le reflex da 50 megapixel e più e ha messo in campo uno schema ottico improntanto alla massima riduzione dell’aberrazione cromatica assiale per offrire un piacevole bokeh, ma anche immagini contrastate e ben definite su tutto il campo inquadrato. Nel caso di innesto Nikon, il nuovo obiettivo si allinea alle ultime proposte del marchio nipponico e adotta un diaframma (tondo a 9 lamelle) a controllo elettromagnetico. Pesa 1130 grammi.
Innesto Sigma, Nikon F-Mount e Canon EF anche per il nuovo zoom Sigma Art 24-70mm F2.8 DG OS HSM. Questo obiettivo nasce per aggiornare uno dei pezzi storici e più richiesti dai fotografi, lo zoom da grandangolo generoso a medio tele, andando incontro ai nuovi corpi con sensori ad alta risoluzione. In questo caso troviamo anche l'ausilio dello stabilizzatore per gli scatti in condizioni di scarsa luminosità a fronte comunque di un'apertura f/2.8 su tutta l'escursione focale. L'ottica è protetta da guarnizioni contro l'infiltrazione di polvere e umidità. Per massimo contenimento delle aberrazioni Sigma ha scelto uno schema ottico da 19 elementi in 4 gruppi che al suo interno integra tre elementi in vetro ottico SLD (Special Low Dispersion) e quattro elementi asferici. Stando a quanto dichiarato da Sigma tale sistema ottico riduce anche le distorsioni, generalmente particolarmente evidenti nelle focali grandangolari. Dal momento che gli zoom di grande apertura sono spesso usati a tutta apertura, SIGMA ha posto un’attenzione particolare al fuori fuoco del bokeh perfettamente circolare, grazie all'adozione anche in questo caso di un diaframma rotondo a nove lamelle. Anche in questo caso la versione con innesto Nikon comprende il meccanismo elettromagnetico del diaframma.