Quello dei sensori di piccole dimensioni è per Sony un segmento molto florido: non solo il successo di smartphone e tablet e il desiderio di riprendere fotografie migliori con i cellulari sono un grosso traino: nei prossimi mesi quella che si delinea come l'esplosione delle gesture 'tipo Kinect' dovrebbe aumentare la richiesta di sensori di dimensioni contenute.
A questo proposito leggi la news "Il sensore di iPhone 4S è Sony" e l'articolo "2012: Gesture, LTE, comandi vocali, Windows 8 e Ultrabook"
Il nuovo passo per Sony in questo mercato è quello di una nuova generazione di sensori CMOS BSI retroilluminati, basati su un nuovo design che dovrebbe permette un netto contenimento delle dimensioni, oltre a un aumento delle prestazioni.
Si tratta del design noto come 'Stacked CMOS', che separa due dei componenti principali e li impila un sull'altro. Nel design classico la circuiteria è integrata sulla stessa scheda che ospita il reticolo di pixel: nella versione stacked le due parti vengono separate e posizionate una sull'altra, con un risparmio netto di superficie.
I nuovi modelli di sensori punteranno poi a prestazioni migliori grazie all'integrazione all'interno del modulo delle funzionalità di processamento del segnale, solitamente demandate a moduli esterni. In questo modo sarà possibile ridurre ulteriormente le dimensioni, pur mantenendo la possibilità di avere funzionalità avanzate, come le immagini HDR.
Sony metterà a disposizione modelli classici di sensori con questa tecnologia, ma anche versioni adatte alle condizioni di scarsa illuminazione, basati su filtro RGBW, che ai tre colori principali aggiunge un pixel monocromatico per la massima sensibilità alla luce.