Il mondo dei droni, nonostante le regolamentazioni a livello globale se ne stiano occupando sempre più in dettaglio, sembra continuare a crescere con tassi interessanti e i produttori continuano a sfornare nuovi modelli, con nuove funzionalità. DJI è uno dei marchi più noti a livello mondiale e ora il produttore di Shenzhen ha deciso di presentare la quarta generazione del suo fortunato Phantom, annunciando Phantom 4. La prima novità che salta all'occhio è la capacità di evitare in modo autonomo gli ostacoli, funzionalità molto richiesta e che in questi anni ha visto diversi tentativi di implementazione pratica. Questa capacità viene abilitata dall'integrazione di fotocamere e sensori sonar aggiuntivi deputati alla rilevazione delle distanze. Non solo, questo nuovo equipaggiamento permette anche di effettuare il tracking 3D degli oggetti abilitando anche l'inseguimento autonomo di soggetti in movimento, anche effettuando manovre complesse come quella di girargli intorno. Inoltre i nuovi sensori dovrebbero garantire anche un volo più gestibile all'interno degli edifici.
Dal punto di vista della fotocamera non è cambiato nulla e alla testa motorizzata troviamo attaccato un modulo con sensore da 12 megapixel in formato 1/2,3", ottica a 20mm equivalenti con apertura f/2.8, in grado di riprendere scatti in RAW DNG e video fino al formato 4K, con bit rate fino a 60Mbps. Il 4K cinematografico (4096x2160 pixel - 1.9:1) può essere girato a 24p e 25p, mentre il formato UHD 4K (3840 x 2160 pixel - 16:9) può arrivare fino a 30p. Per la registrazione è disponibile il formato Cine D / D-Log, per conservare al meglio tutte le informazioni per un successivo grading in post produzione. Registrando in Full HD ci si può spingere fino a 120 fps.
Nonostante pesi di più del predecessore (+100 grammi, in totale 1380 grammi), grazie a diverse ottimizzazioni, vede la sua autonomia crescere di 3 minuti e arrivare a 28 minuti totali con la batteria da 5350mAh, con una velocità massima di 20 metri al secondo (circa 70km/h) nella modalità Sport. Il controllo remoto opera sulla frequenza dei 2,4GHz, con una distanza massima operativa che può arrivare in campo aperto a 5km e ora offre anche la funzionalità 'tap flight' che fa volare il drone nel punto selezionato dal touchscreen del tablet sul telecomando. Rispetto a Phantom 3, che era declinato in diverse versioni, Phantom 4 è disponibile in un unico modello.