In molti erano in attesa del Phantom 5, ma i numerosi rumor che si sono rincorsi in questi ultimi tempi si sono concretizzati nel lancio da parte di DJI del nuovo Phantom 4 Pro V2.0. Gli aggiornamenti rispetto al modello precedente potrebbero sembrare di lieve entità, ma a un occhio più attento sono un passo in avanti interessante: giustificata la scelta di non denominare il drone come un nuovo modello, ma come versione modernizzata del Phantom 4.
La prima novità è simile al passaggio avvenuto tra Mavic Pro e la sua più recente versione Platinum, con nuove eliche in grado di ridurre di 4dB il rumore generato dal quadricottero. Potrebbero sembrare pochi, ma ricordiamo che si tratta di una scala logaritmica e che la riduzione è nell'ordine del 60%.
Il nuovo Phantom 4 Pro V2.0 abbandona la tecnologia di trasmissione video Lightbridge a favore della nuova OcuSync. Quest'ultima offre, come la precedente, trasmissione fino a 7km del segnale e passaggio automatico tra le due bande, ma aggiunge il supporto wireless al visore DJI Goggles RE, oltre a maggiore definizione e meno latenza, proprio per l'uso più naturale con il visore FPV.
La fotocamera montata su testa cardanica motorizzata rimane la stessa dei modelli precedenti e basandosi su un sensore CMOS da 1" da 20 megapixel offre registrazione di filmati 4K/60p e raffiche fotografiche a piena risoluzione con cadenza di 14 fotogrammi al secondo con ottica F2.8 di focale equivalente pari a 24mm. Resta lo stesso anche il sistema di navigazione e evitamento degli ostacoli su 5 direzioni FlightAutonomy. Non cambia l'autonomia dichiarata, ancora pari a 30 minuti.
Il prezzo di listino in euro del nuovo quadricottero è pari a €1.699.