La ricerca nel campo dei sensori è continua e segue i trend delle richieste del pubblico: se da una parte la corsa ai megapixel è rallentata, ma non ancora fermata, dall'altra gli argomenti caldi attualmente sono l'alta sensibilità e il contenimento del rumore. Unendo incremento di risoluzione e di sensibilità Sony ha presentato la sua ultima creazione, un sensore CCD in formato 1/2,3" che stabilisce un nuovo primato di dimensione dei pixel, scesa al valore di 1,43 μm, contro i 1,55 μm delle precedenti versioni.
Come spiega il PDF tecnico pubblicato da Sony e riportato da DCViews, il nuovo sensore ICX681SQW offre 14,2 megapixel effettivi, ma nonostante abbia 2 milioni di pixel in più rispetto alle versioni precedenti promette una maggiore qualità dell'immagine, minori consumi e una sensibilità maggiore. Nonostante i pixel siano più piccoli, riescono a catturare la propria dose di luce grazie all'utilizzo di un secondo strato di microlenti, più efficienti nel convogliare la radiazione luminosa verso la parte sensibile dei pixel.
La nuova struttura, maggiormente condensata, fa uso di tecnologie thin-film e grazie alla riduzione dello spessore degli elettrodi e dei registri verticali ha raggiunto una riduzione del voltaggio operativo (da -7,5 V a -6,5 V) con un netto risparmio da punto di vista energetico. Sony assicura miglioramenti in termini di sensibilità e livello di saturazione del segnale e, in ultima analisi, della qualità delle immagini. Tra le proprietà del nuovo sensore troviamo la capacità di registrare immagini ad alta sensibilità a 1/4 della risoluzione, aggregando pixel adiacenti, con una raffica massima a 3,55 megapixel ad alta sensibilità pari a 5,389 frame al secondo.
Sony è fornitore di sensori per diverse marche di macchine fotografiche, reflex e compatte, e al momento non si hanno dettagli sull'arrivo sul mercato della nuova soluzione, ma considerati i tassi di aggiornamento di questo dinamico mercato è lecito attendersi un'attesa non lunga.