Nel mondo dei sensori d'immagine Sony ha guadagnato negli ultimi anni una solida posizione di leadership, ma la concorrenza non sta certo a guardare e marchi come Omnivision, Samsung e SK Hynix sono al lavoro senza soluzione di continuità sulle proprie novità. Abbiamo visto poco tempo fa come Samsung sia intenzionata a mettere l'asticella della risoluzione dei sensori molto in alto, a 600 megapixel e di come l'altro colosso coreano abbia lanciato una nuova serie di sensori, la famiglia Black Pearl.
Omnivision ha nella sua fucina diverse novità. Recentemente ha lanciato un interessante sensore da 64 megapixel in formato 1/1,7" e ora mette sul piatto un sensore di pari risoluzione, ma in formato leggermente più piccolo, 1/2". Si tratta di un formato in realtà abbastanza grande per il mondo degli smartphone, sviluppatosi su sensori in formato 1/4" e che già vede sensori 'grossi' in quelli in formato da fotocamera compatta 1/2,3".
Recentemente abbiamo visto come l'introduzione di un sensore in formato da 1/2" sia stata una delle novità di maggiore interesse per il lancio del drone Mavic Air 2. Il nuovo sensore Omnivision OV64B è il primo del produttore con pixel delle dimensioni di 0,7 micron, per la precisione 0,702 micrometri. La struttura del sensore sfrutta la tecnologia costruttiva stacked die PureCel Plus.
Basato su matrice Quad-Bayer può generare, grazie al chip di remosaicing a bordo, immagini da 64 milioni di pixel (risoluzione 9248 x 6944 pixel), ma operare in condizioni difficili anche accorpando i 4 pixel dello stesso colore in uno per immagini a 16 megapixel. La funzione è utile per massimizzare la gamma dinamica o per aumentare la sensibilità minimizzando il rumore agli alti ISO. In questo caso il sensore ha prestazioni equivalenti a quelle di un elemento sensibile da 1,4 micrometri di pixel pitch. Le prestazioni video parlano di 4K a 60p, con la possibilità di arrivare fino a 240 fps in FullHD 1080p e a ben 480 fotogrammi al secondo a 720p. In caso di registrazione a 30 fps i filmati 4K possono beneficiare della stabilizzazione elettronica EIS.
Per la messa a fuoco il sensore integra un sistema 2x2 microlens phase detection AF (ML-PDAF), che promette buone prestazioni anche in condizioni di scarsa illuminazione. Nel corso del mese di maggio Omnivision dovrebbe iniziare la fase di sampling presso i produttori.