Sono molti i terreni di sfida su cui gli smartphone si affrontano al giorno d'oggi: nel corso degli anni le prestazioni della fotocamera sono divenute uno dei più importanti e uno di quelli su cui si focalizza maggiormente l'attenzione del pubblico. Per questa ragione i produttori di sensori sono costantemente in lotta per mettere sul mercato nuovi prodotti e aggiudicarsi così la presenza sui top di gamma dei marchi più blasonati. Oggi è la volta di Toshiba che ha annunciato il suo nuovo sensore CMOS BSI in formato 1/2,4" T4KA7, accreditato di di 20 megapixel, con una dimensioni dei pixel pari a 1.12 micrometri.
Il sensore è stato studiato per creare moduli fotocamera di 6mm di altezza, tal da poter essere integrati anche negli smartphone e nei tablet più sottili. Tra le caratteristiche salienti la raffica a 22 frame al secondo, quasi due volte superiore al predecessore, anch'esso accreditato di 20 megapixel. La raffica è una specifica tecnica fondamentale per i nuovi smartphone, visto che viene ampiamente utilizzata per funzionalità avanzate di imaging, quali l'HDR automatico, la stabilizzazione tramite tecnologia multi-shot e, sempre basandosi su un approccio simile, la rimozione degli oggetti indesiderati (cani, passanti, auto) dalle foto e la creazione di foto di gruppo in cui scegliere per ognuno la migliore espressione. Il sensore dovrebbe entrare in produzione di massa nel febbraio del 2015, è quindi probabile che inizi a breve la fase di sampling presso i produttori di smartphone e tablet.