Le ottiche di alta qualità sono tornate a essere in cima ai desideri dei fotografi. I motivi sono molteplici: da un lato la risoluzione dei sensori di mirrorless e reflex è progressivamente cresciuta, dall'altro la tecnologia costruttiva ha fatto importanti passi, con nuovi tipi di vetro e la possibilità di creare superfici asferiche in modo più semplice di un tempo. In particolare oggi vediamo un proliferare di ottiche ad elevata apertura, con valori un tempo riservati a obiettivi fuori portata del budget di molti.
Sigma con la sua serie Art F1.4 ha cambiato di molto la percezione dei suoi prodotti nel pubblico e ora Tokina prova a fare altrettanto con la sua serie Opera. Il primo nato della famiglia è il nuovo obiettivo Tokina Opera 50mm F1.4 FF, la cui ultima sigla rende evidente la destinazione d'uso: le reflex Full Frame di casa Canon e Nikon. Il prototipo è stato mostrato al CP+ di Yokohama e arriverà sugli scaffali durante l'estate prossima.
L'ottica utilizza un motore ultrasonico ad anello per muovere gli elementi deputati alla messa a fuoco e adotta guarnizioni per evitare l'ingresso di polvere e umidità. Le versioni Nikon e Canon sono studiate per avere la stessa interfaccia degli obiettivi proprietari e le ghiere girano nello stesso senso degli originali. Per la versione Nikon Tokina ha optato per seguire la casa giallonera e adottare, per la prima volta, un diaframma a controllo elettrico. Al momento il prezzo non è stato reso noto.