Una delle richieste degli utenti per quanto riguarda gli zoom standard è quella di avere vedute più ampie alla focale grandangolari: in questo senso le mirrorless, con zoom kit su formato APS-C a partire da 16mm (circa 24mm equivalenti) hanno rappresentato una spina nel fianco per le reflex, generalmente vendute con zoom 18-55mm.
Nikon ora vuole offrire una nuova alternativa allo zoom standard delle sue reflex DX (con sensore APS-C) con il nuovo obiettivo Nikkor AF-S DX NIKKOR 16–80mm f/2.8–4. Dotato di sistema di stabilizzazione ottica VR di Nikon a 4 stop pesa 480 grammi e coprendo le focali equivalenti di circa 24-120mm si presenta come il perfetto tuttofare, con anche un'apertura interessante pari a f/2.8-4.
Si tratta del primo obiettivo DX a utilizzare il controllo diaframma elettromagnetico, il trattamento di protezione delle lenti al fluoro ed il trattamento Nano Crystal Coat di Nikon. La distanza di messa a fuoco minima è pari a 35 centimentri mentre l'autofocus utilizza la tecnologia del Silent Wave Motor (SWM). Lo schema ottico dell’obiettivo include 17 elementi suddivisi in 13 gruppi. Oltre al trattamento Nano Crystal Coat e all’elemento in vetro protettivo con trattamento al fluoro, sono incluse tre lenti asferiche e quattro elementi in vetro ED (a bassissimo indice di dispersione).
I prezzi ufficiali per l'Italia non sono ancora disponibili, ma negli USA il listino è fissato a $1069,95, è quindi probabile che l'ottica possa sfondare anche nel nostro Paese il tetto dei mille euro.