Olympus da tempo punta molto sul segmento delle bridge superzoom e ogni anno è impegnata nella competizione che vede i produttori sfidarsi a colpi di lunghe focali sulle fotocamere compatte. Anche nel 2010 la casa nipponica si è guadagnata il gradino più alto del podio, per quanto riguarda la focale equivalente massima, ma condivide la prima posizione con Fujifilm quando si parla di escursione focale, pari a 30x per entrambi i marchi, accomunati anche dalla medesima apertura f/2.8-5.6.
Con una focale equivalente pari a 28-840mm la Olympus SP-800UZ offre un buon grandangolo e uno telezoom di quelli difficili da tenere fermi. Per questa ragione la gamma ISO del sensore CCD stabilizzato da 14 megapixel in formato 1/2,33" è stata estesa ai valori 3200 e 6400 ISO, anche se ottenibili solo a risoluzione ridotta.
Questo modello punta diretto al pubblico consumer, quello che si lascia
facilmente attirare dai grandi numeri e aggiunge alla sua dotazione di
serie un display LCD da 3" sul retro, unico dispositivo di puntamento.
Come la sorella SP-600UZ, che offre "solo" 15x di
zoom ottico, la nuova Olympus offre la possibilità di
registrare filmati HD a 720p con la pressione diretta del pulsante
rosso posto sul retro, e integra 2GB di memoria, espandibili con schede
SD/SDHC.
Oltre che nel segmento superzoom, Olympus è da tempo ai
vertici delle compatte rugged e anche quest'anno è arrivato
il tradizionale rinnovo di primavera: Le due nuove mju Tough
8010 e 6020 offrono 14 megapixel
di risoluzione e ottica grandangolare 5x.
La prima resiste a cadute fino a 2 metri, può scendere fino a 10 metri di profondità ed è utilizzabile anche quando il termometro segna -10°C, offrendo 2GB di memoria integrata espandibile con schede SD/SDHC. La seconda si limita a cadute da 1,5m e a immersioni fino a 5 metri, con una memoria integrata da 1GB espandibile, mentre condivide con la sorella maggiore la passione per le basse temperature.