Mark Thackara, Olympus UK marketing manager, è stato categorico: "I telefonini non riusciranno mai a rimpiazzare le fotocamere compatte". Nell'intervista rilasciata a Techradar il manager Olympus spiega la sua posizione. Sebbene il mercato delle compatte sia in calo, la sfida lanciata dagli smartphone rimane a suo avviso limitata. In particolare è l'assenza dello zoom ottico sui cameraphone a far pendere l'ago della bilancia a favore delle fotocamere compatte.
In particolare gli zoom spinti su corpi compatti sembrano avere ancora un certo appeal sul pubblico. Negli anni abbiamo visto, soprattutto sui mercati asiatici, comparire telefonini dotati di ottica zoom, ma sono sempre rimani una esigua nicchia di mercato.
Quest'anno al CES Polaroid ha provato a proporsi in questo ambito con un approccio inverso, una fotocamera-smartphone dotata di sistema operativo Android, app e ottica zoom 3x, ma non pare aver riscosso il successo sperato.
Il tema delle app è un altro argomento che può attraversare trasversalmente il mondo della telefonia e della fotografia. Anche in questo caso Thackara ha voluto dire la sua: c'è grande interesse in merito e in Olympus se ne sta discutendo. C'è chi è favorevole e chi è invece contrario a questo tipo di apertura, ma il mercato porterà in modo quasi inevitabile verso il mondo delle app.
A nostro parere molti utenti cercheranno sempre di più una continuità di interfaccia e capacità tra smartphone e macchine fotografiche, soprattutto dopo l'arrivo di esse delle tecnologie Wi-Fi, l'importante per i produttori sarà avere un approccio migliore di quello avuto dal mondo dei televisori, che ha visto le app sbarcare sulla TV di casa, ma con un universo molto frammentato anche all'interno della gamma degli stessi marchi.