Una delle novità più interessanti che Olympus ha inserito nella sua nuova OM-D E-M5 è lo scatto High-Res a 40 megapixel: sfruttando i Voice Call Motor che muovono il sensore nel sistema di stabilizzazione la macchina è in grado di effettuare 8 scatti consecutivi spostando il sensore di mezzo pixel alla volta, ottenendo una campionatura più precisa dell'immagine.
Non solo ogni punto dell'immagine viene campionato su più componenti colore, ma anche quelle porzioni che generalmente vengono a cadere negli interspazi tra pixel e pixel riescono ad essere campionate. Dagli otto scatti il processore TruePic VII ricava un'immagine JPEG a 40 megapixel, salvando volendo anche un RAW a 64 megapixel.
Abbiamo potuto vedere all'opera un sample preproduzione e i risultati sono davvero interessanti, con un livello di dettaglio molto maggiore rispetto allo scatto normale a 16 megapixel e degno di un dorso medio formato. Ecco qui sotto un esempio ripreso con il sample che abbiamo maneggiato:
Ingrandimento al 100% dell'immagine a 16 megapixel
Ingrandimento al 100% dell'immagine High-Res a 40 megapixel
Naturalmente questa tecnica può essere applicata solo a soggetti perfettamente statici e con macchina ben fissa, richiedendo quindi un buon cavalletto: può trovare però risvolti interessanti nello still life, nella fotografia di architettura e industriale e in tutte quelle situazioni in cui non c'è movimento nell'inquadratura.