A cinque mesi dall'annuncio della sua prima fotocamera Micro Quattro Terzi la E-P1, Olympus ha deciso di aggiornare la sua PEN presentando un nuovo modello, che tiene conto di alcune critiche mosse dagli utenti e che raccoglie alcune intuizioni della sorella GF1 di casa Panasonic: la E-P2 Olympus PEN.
La novità più evidente è rappresentata dalla porta posta dietro la slitta del flash, che permette l'uso di un mirino elettronico LCD Live-View ad alta risoluzione (1.440.000 punti), che restituisce le immagini in arrivo dal sensore LiveMOS da 12,3 megapixel e risulta quindi utilizzabile con tutte le ottiche; la stessa porta di comunicazione può essere utilizzata, se si rinuncia al mirino, per collegare un microfono esterno, per un audio di maggiore qualità durante la registrazione delle clip video.
Il display sul retro non è comunque stato trascurato: è un HyperCristal LCD da 3". Nuovi anche il tracking autofocus, la funzione i-Enhance per colori più ricchi e vivaci e due nuovi Art Filter. La E-P2 si differenzierà dalla prima PEN anche per l'estetica, adottando una livrea nera opalescente. Olympus ha aggiornato anche il parco ottiche, ampliando l'escursione focale ora a disposizione degli utenti: si va dal grandangolo spinto M.Zuiko Digital ED 9-18mm F4.0-5.6, che offre una focale equivalente di 18-36 millimetri, al M.Zuiko Digital ED 14-150mm F4.0-5.6, zoom tuttofare in grado di coprire l'angolo di campo di un obiettivo 28-300mm su formato Leica.
L'inizio della disponibilità di questo nuovo prodotto è prevista per il prossimo mese di gennaio, mentre il prezzo ufficiale per l'Italia non è stato ancora deciso, ma probabilmente bisognerà aggiungere una quantità a tre cifre a quello della E-P1, anche considerando che la E-P2 verrà venduta in accoppiata al nuovo mirino elettronico.