Esistono alcuni settori in cui anche l'appassionato, dotato di fotocamera reflex dell'ultima generazione con un buon set di obiettivi, deve per forza fermarsi. La propria strumentazione standard ha infatti dei limiti che, a seconda dei modelli, si vedono tutti se si cercano scatti durante le immersioni o con eventi atmosferici molto avversi. Non quindi un discorso di qualità dello scatto, quanto problemi legati proprio ad un limite fisico dell'apparecchio, pena il suo danneggiamento.
Esistono in commercio scafandri di varia foggia e prezzo, destinati alle reflex di qualsiasi marca, ma l'esborso per questo tipo di accessorio è giustificabile solo per il professionista o l'appassionato molto facoltoso. Non è un caso quindi che quasi tutte le case che producono fotocamere abbiano in listino delle compatte rugged, termine con il quale si indicano modelli molto resistenti alle intemperie, alle cadute ed impermeabili fino a qualche metro di profondità, mettendo quindi l'appassionato nelle condizioni di superare i limiti della strumentazione standard.
Il più recente di questi modelli è stato annunciato da Olympus nelle scorse ore e va sotto il nome di TG-1 iHS, che porta in dote alcune caratteristiche degne di nota. La prima è costituita dall'obiettivo, che vanta un'apertura massima di F2.0 alla focale minima (25mm equivalente), per salire a F4.9 a piena escursione (100mm equivalente). Il sensore è un CMOS 1/2.3" da 12 Megapixel, mentre l'impermeabilità è garantita fino a 12 metri di profondità, ovvero ben oltre i 3 metri della maggior parte delle concorrenti.
Non mancano ovviamente le funzionalità video, con possibilità di riprendere filmati fullHD, mentre da segnalare è il prezzo suggerito al pubblico, 399,00 Dollari USA secondo DPReview. Non è da escludere, in ogni caso, un ritocco verso il basso a seconda del canale di distribuzione.