OmniVision è un nome che a molti potrebbe dire poco, ma si tratta del terzo produttore al mondo di sensori d'immagine. L'azienda è nata in California, a Santa Clara, ma nel 2015 è diventata proprietà di un consorzio di aziende cinesi. Storico cliente dei sensori OmniVision è stata, ad esempio, Apple per i suoi primi iPhone. L'anno scorso la proprietà è ulteriormente passata di mano, con l'acquisizione da parte di Will Semiconductor Co. Ltd. (Shanghai, China), procedura che in questi giorni ha anche ricevuto l'approvazione del Committee on Foreign Investment in the U.S. (CFIUS).
L'azienda ha recentemente annunciato un interessante nuovo prodotto, nato per venire incontro alla continuamente crescente domanda di moduli fotocamera da parte degli cameraphone multi-camera. Si tratta di un sensore in formato da 1/2,4", con 12 megapixel di risoluzione, pixel pitch da 1,2 micron, messa a fuoco a rilevazione di fase PDAF e pixel extra per la stabilizzazione digitale EIS 4K2K. Il sensore OV12D ha la caratteristica di essere ottimizzato per la ripresa di video in HDR.
Nasce in formato 16:9 e ha un sistema integrato che può regolare l'amplificazione (pixel conversion gain) in modo dinamico adattandolo alle condizioni di ripresa. In uscita permette di estrarre raffiche a 12 megapixel a 60 fps, filmati 4K a 60 fps e filmati Full HD 1080p a 240 fps. Inoltre supporta la fusione con tone mapping, direttamente on-chip, di tre esposizioni per i filmati HDR. la tecnologia PureCell di occupa poi di ridurre al minimo i fenomeni di cross-talk tra pixel adiacenti.