Panasonic, nel corso dell'affollatissima conferenza tenutasi ieri presso lo stand 22a dell'IFA di Berlino, stupisce il pubblico con una nuova reflex della famiglia Lumix, modello DMC-L10, equipaggiata con un monitor LCD da 2,5 pollici con funzionalità Live View orientabile di 270°. Questa importante novità, su cui torneremo in seguito, non è certo l'unica, in quanto Panasonic con questo nuovo modello rinnova di fatto la propria gamma di reflex.
Sul fronte del sensore di acquisizione immagini troviamo ora un nuovo sensore in formato quattro terzi da 10,1 Megapixel, sviluppato con tecnologia Live MOS, alternativo ai più noti CCD e CMOS ed in grado fare propri i pregi di entrambe le tecnologie concorrenti. Questo sensore, nato dagli sforzi congiunti di Panasonic e Olympus, promette ottime prestazioni in situazioni di bassa luce ed ISO elevati, un consumo dimezzato rispetto ai normali CCD ed altro ancora. Panasonic, che aspira a competere con le refllex della fascia consumer del mercato (leggi Sony Alpha 100, Canon 400D e Nikon D40 e D40x) dichiara che la nuova nata sarà quella che potrà vantare il minore rumore in assoluto.
La nuova fotocamera è inoltre dotata di due ghiere di controllo, destinate all'importazione dei tempi di esposizione e del diaframma, oltre ad integrare la tecnologia Supersonic Wave Filter, ovvero l'ormai diffuso sistema anti-polvere noto con altri nomi su macchine di altri marchi.
Di alto lignaggio l'ottica base con cui verrà commercializzata la macchina; la scelta è infatti ricaduta sull'obiettivo Leica D VARIO-ELMAR 14-50mm / F3.8-5.6, oltre ad essere previsto un kit alternativo in abbinamento con un Leica D VARIO-ELMAR 14-150mm/ F3.5-5.6 . Diverse inoltre le scelte fatte da Panasonic per catturare l'attenzione dei neofiti, fra cui segnaliamo le funzionalità di Face Detection (ovvero il riconoscimento automatico dei volti all'interno di un'inquadratura e conseguente messa a fuoco), la presenza di programmi preimpostati e menù particolarmente intuitivi.
I puristi della fotografia potranno non condividere la scelta fatta da Panasonic di integrare un monitor orientabile, tipico del mondo delle compatte. La scelta, a nostro avviso, non è comunque da intendere come un segno di scarsa professionalità dell'apparecchio. Sia Canon che Nikon, per esempio, hanno adottato pannelli Live View nelle proprie reflex più recenti, non certo appartenenti alla fascia economica.
Panasonic è andata oltre, rendendo orientabile il pannello, in grado di offrire diversi vantaggi. Un monitor orientabile con funzioni di preview permette di scattare fotografie altrimenti non realizzabili, ad esempio sollevando la fotocamera a braccia tese, in mezzo alla folla, o appoggiando l'apparecchio a pareti o superfici in assenza di cavalletto, soluzione spesso irrealizzabile qualora si disponesse del solo mirino ottico, a meno di non sdraiarsi a terra o assumere posizioni innaturali e spesso pericolose. Panasonic offre qualcosa in più, senza per questo trascurare il tradizionale modo di scattare con una reflex. E se a credere in questa funzionalità aggiuntiva sono anche Canon e Nikon, siamo certi che non si tratti di una moda passeggera.
Sono ancora molte in ogni caso le caratteristiche che meriterebbero un approfondimento per quanto riguarda questa nuova fotocamera, presentata da Panasonic in un contesto non specifico e per questo non molto particolareggiate. Avremo modo di tornare sull'argomento non appena ne sapremo di più.