Panasonic e Epson spingono per lo standard 16:9

Panasonic e Epson spingono per lo standard 16:9

di Roberto Colombo, pubblicata il

“I due produttori giapponesi cercano di rispondere ai bisogni dei consumatori unendo le forze sul formato panoramico”


Commenti (70)

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Commento # 61 di: borgusio pubblicato il 12 Febbraio 2007, 21:54
Non ho resistito...
commento al volo:

1. Sul portatile prima avevo un 14", ora ho un 15,4". Stessa risoluzione verticale, ma molti più pixel in orizzontale, al contrario di quanto ho letto, passando da un 4:3 ad un 16:9 non ho mozzato il vecchio monitor, ma l'ho allargato!!! Non capisco il senso del confronto proposto da mikelezz fra un 16:9 e un 4:3 di pari diagonale

2. Sul fisso ho tuttora un meraviglioso CRT 4:3, e smanio per affiancargli un secondo monitor LCD e.. indovinate? sarà un 16:9!!!

Questo perchè il vantaggio enorme del 16:9 è che hai un 4:3 PIU' una colonnina laterale dove puoi mettere un sacco di roba che non usi sempre, ad esempio le palette di photoshop!! Un grafico efficiente usa le combinazioni da tastiera, dunque non guarderà quasi mai i pulsanti, ma quando gli serve un comando particolare.... meglio avere i pulsanti sulla destra che a coprire l'area di lavoro, no? Ovvio che non li focalizzi quando non li usi, ma non serve nemmeno focalizzarli, basta solo che siano lì pronti ad essere usati quando servono!

Io vedo la cosa come una scrivania, grande o piccola che sia, sarà rettangolare, non quadrata, è abbastanza naturale...
Commento # 62 di: borgusio pubblicato il 12 Febbraio 2007, 21:56
Non ho resistito...
commento al volo:

1. Sul portatile prima avevo un 14", ora ho un 15,4". Stessa risoluzione verticale, ma molti più pixel in orizzontale, al contrario di quanto ho letto, passando da un 4:3 ad un 16:9 non ho mozzato il vecchio monitor, ma l'ho allargato!!! Non capisco il senso del confronto proposto da mikelezz fra un 16:9 e un 4:3 di pari diagonale

2. Sul fisso ho tuttora un meraviglioso CRT 4:3, e smanio per affiancargli un secondo monitor LCD e.. indovinate? sarà un 16:9!!!

Questo perchè il vantaggio enorme del 16:9 è che hai un 4:3 PIU' una colonnina laterale dove puoi mettere un sacco di roba che non usi sempre, ad esempio le palette di photoshop!! Un grafico efficiente usa le combinazioni da tastiera, dunque non guarderà quasi mai i pulsanti, ma quando gli serve un comando particolare.... meglio avere i pulsanti sulla destra che a coprire l'area di lavoro, no? Ovvio che non li focalizzi quando non li usi, ma non serve nemmeno focalizzarli, basta solo che siano lì pronti ad essere usati quando servono!

Io vedo la cosa come una scrivania, grande o piccola che sia, sarà rettangolare, non quadrata, è abbastanza naturale...
Commento # 63 di: fabius62 pubblicato il 13 Febbraio 2007, 18:48
Credo che la cavolata di fondo sul 16:9 è che il 4/3 è il formato che fu scelto all'epoca della nascita dello standard televisivo perchè è il rapporto più naturale, quello che in genere vede un occhio (il campo visivo) senza ruotare il capo.

Infatti quando guardo un TV 16:9 più che un formato più ampio mi sembra un tv a cui manca un pezzo sopra ed uno sotto...
Commento # 64 di: uvz pubblicato il 20 Febbraio 2007, 19:14
Originariamente inviato da: Criceto
Inoltre le foto in formato panoramico rendono in generale bene... l'occhio umano una una larghezza visuale sicuramente più vicina al 16:9 che al 4:3 degli schermi/tv vecchi. Anche se, certo, non è il massimo per le foto di soggetti umani


Originariamente inviato da: Dias
Da dove vengo io gli esseri umani hanno generalmente 2 occhi, e sorprendentemente posizionati tra l´altro in modo orizzontale in modo tale da offrire una visione panoramica del mondo.
Il 4:3 non ha motivo di esistere, é nato solo per i problemi tecnici dei crt.


No, la vista umana è simile al 4:3 per questo fu fra i primissimi standard di fine XIX, inizo XX secolo.

Originariamente inviato da: Dias
E´ piú simile ad un 4:3? Stai scherzando? Sarò strano io allora che ho un campo visivo panoramico e non ciclopico. Ah, ti faccio notare che secondo il tuo ragionamento i cinema dovrebbero proiettare immagini quadrate...
Ma anche no...


Infatti i cinematografi proiettavano "immagini quadrate". Sono poi passati ai formati panoramici negli anni '50 per fare concorrenza alla televisione che portava via sempre più spettatori.

Originariamente inviato da: MiKeLezZ
Che poi ormai il 16:9 stia quasi per soppiantare tutto, purtroppo è la naturale evoluzione delle cose... e ci si abituerà anche a quello.


No, è la commerciale evoluzione delle cose.

Originariamente inviato da: Dias
Dove sono i prezzi dei lcd del costruttore di cui parli in tutto


Se fosse così facile avere i prezzi del costi dei produttori, molte cose costerebbero di meno.




Il 16:9 è stato inventato per far credere ai consumatori di poter vedere a casa un film come al cinema. Ma i formati cinematografici (che sono tanti) sono più larghi.

Quando trasmettono un film in televisione, dovendo trasmettere l'immagine in 4:3, o la tagliano ai bordi (i titoli di coda sono fuori schermo all'estermità; ma spesso rispettano il formato originale durante i titoli e poi ingrandiscono il film) o stringono l'img e aggiungono due bordi neri sopra e sotto l'img. Spesso fanno entrambe le cose.
Ma il resto della tv la guardate deformata, con le prsone "grasse".

Un film messo su dvd è ottimizzato per essere visto sui 16:9. Quindi è tagliato in principio e/o gonfiato soltanto ai lati, come nei migliori tv (migliori si fa per dire) o altri accorgimenti "professionali". Ma il formato del film rimane il suo, non 1,77:1, che per quanto ne so non esistono film cinematografici con questo formato.

Quelli che si avvicinano maggiormente sono l'1,66:1 e l'1,85:1. Forse il primo è troppo piccolo per dare l'idea del cinematografico e forse il secondo è troppo grande, deformerebbe troppo il resto della tv. Ma magari quando inventarono il 16:9 - 1,77:1 pensarono anche a dove poteva essere collocato una tv così ingombrante.

Visto che va di moda il 16:9, visto che molti hanno una tv 16:9, fanno uscire le macchine fotografiche 16:9; questa è la naturale evoluzione dei prodotti commerciali.

http://www.offscreen.it/sight/formati.htm
http://www.1aait.com/larovere/immagine.htm

P.S.: la maggioranza dei film trasmessi su La7 sono in formato originale, con la sola aggiunta (ovviamente) delle righe nere sopra e sotto. Certi film panoramici sono veramente "stretti"; poveracci chi deve guardarli in un 14''.
Commento # 65 di: Pancho Villa pubblicato il 20 Febbraio 2007, 19:33
Originariamente inviato da: uvz
Quando trasmettono un film in televisione, dovendo trasmettere l'immagine in 4:3, o la tagliano ai bordi (i titoli di coda sono fuori schermo all'estermità; ma spesso rispettano il formato originale durante i titoli e poi ingrandiscono il film) o stringono l'img e aggiungono due bordi neri sopra e sotto l'img. Spesso fanno entrambe le cose.
Ma il resto della tv la guardate deformata, con le prsone "grasse".

Un film messo su dvd è ottimizzato per essere visto sui 16:9. Quindi è tagliato in principio e/o gonfiato soltanto ai lati, come nei migliori tv (migliori si fa per dire) o altri accorgimenti "professionali". Ma il formato del film rimane il suo, non 1,77:1, che per quanto ne so non esistono film cinematografici con questo formato.

Quelli che si avvicinano maggiormente sono l'1,66:1 e l'1,85:1. Forse il primo è troppo piccolo per dare l'idea del cinematografico e forse il secondo è troppo grande, deformerebbe troppo il resto della tv. Ma magari quando inventarono il 16:9 - 1,77:1 pensarono anche a dove poteva essere collocato una tv così ingombrante.
Nei DVD il video è compresso in 16:9 anamorfico cosicché lo si può visualizzare su uno schermo 16:9 senza deformazioni e con la massima definizione possibile messa a disposiozione dal formato PAL. In TV purtroppo si ostinano a trasmettere i film in 16:9 letterbox (quindi un fotogramma 4:3 in cui viene inserito il rettangolino con l'immagine e le bande nere sopra e sotto) e così se si vuole riempire il proprio schermo 16:9 bisogna ricorrere ad uno zoom appropriato (che non deforma ma naturalmente riduce la definizione) oppure stirare l'immagine orizzontalmente (come fanno in tanti senza accorgesene purtroppo) con conseguente deformazione.
Il bello è che non gli costerebbe niente trasmettere in anamorfico, tanto tutti i decoder sono in grado di fornire l'uscita 4:3 per chi usa uno schermo in questo formato senza alcuna perdita o differenza rispetto a una trasmissione 16:9 letterbox.
Infatti i cinematografi proiettavano "immagini quadrate". Sono poi passati ai formati panoramici negli anni '50 per fare concorrenza alla televisione che portava via sempre più spettatori.
Non mi convince, infatti all'inizio c'erano dei limiti tecnici, probabilmente dovuti anche alle ottiche per la presa e la ripresa.
Il 4:3 non ha motivo di esistere, é nato solo per i problemi tecnici dei crt.
Giusto
Commento # 66 di: uvz pubblicato il 20 Febbraio 2007, 19:57
Originariamente inviato da: Pancho Villa
Nei DVD il video è compresso in 16:9 anamorfico cosicché lo si può visualizzare su uno schermo 16:9 senza deformazioni e con la massima definizione possibile messa a disposiozione dal formato PAL. [/quote[
Peccato che il film originale è più grande.

[QUOTE]
Non mi convince, infatti all'inizio c'erano dei limiti tecnici, probabilmente dovuti anche alle ottiche per la presa e la ripresa.


Il formato iniziale, quello del muto, è 1:33,1. cioè 4:3. Poi misero sulla pellicola la banda sonora e il formato di conseguenza si strinse, diventando così 1:37,1. Fra le date storiche del cinema c'è il 1953 con l'uscita del film La tunica della 20th Century Fox con il Cinemascope (uno dei formati più diffusi al gionro d'oggi, assieme al panoramico 1:85,1). Questa non è una opinione, questa è storia!
Commento # 67 di: Pancho Villa pubblicato il 20 Febbraio 2007, 20:10
Originariamente inviato da: uvz
Peccato che il film originale è più grande.
La mia era soltanto una precisazione di ordine tecnico, non una critica a quello che hai scritto sopra
Il formato iniziale, quello del muto, è 1:33,1. cioè 4:3. Poi misero sulla pellicola la banda sonora e il formato di conseguenza si strinse, diventando così 1:37,1. Fra le date storiche del cinema c'è il 1953 con l'uscita del film La tunica della 20th Century Fox con il Cinemascope (uno dei formati più diffusi al gionro d'oggi, assieme al panoramico 1:85,1). Questa non è una opinione, questa è storia!
Sì, ma il punto è se c'erano limiti tecnologici al passaggio al formato panoramico.
Commento # 68 di: uvz pubblicato il 27 Febbraio 2007, 19:23
Originariamente inviato da: Pancho Villa
Non mi convince, infatti all'inizio c'erano dei limiti tecnici, probabilmente dovuti anche alle ottiche per la presa e la ripresa.Giusto


Originariamente inviato da: Pancho Villa
La mia era soltanto una precisazione di ordine tecnico, non una critica a quello che hai scritto sopraSì, ma il punto è se c'erano limiti tecnologici al passaggio al formato panoramico.


Parli all'inizio del cinema?
Commento # 69 di: Pancho Villa pubblicato il 01 Marzo 2007, 13:02
Originariamente inviato da: uvz
Parli all'inizio del cinema?
Sì, prima dell'adozione del formato panoramico.
Commento # 70 di: uvz pubblicato il 02 Marzo 2007, 13:19
La fotografia, nata nella prima metà dell'800, usava il formato 4:3*. Come già detto il 4:3 è simile alla vista umana. Ai fratelli Lumiere e agli altri inventori di macchine simili al cinematografo ufficiale non li passava neanche per l'anticamera del cervello di creare un formato panoramico. Quelli erano gli standard che c'erano allora. Quindi non è per nessun motivo legato al limite tecnologico.

* il cinematografo sono 24 fotogrammi al secondo. 24 FOTOGRAFIE visualizzate in velocissima successione.
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