Panasonic Lumix G1: la prima Micro QuattroTerzi

Panasonic Lumix G1: la prima Micro QuattroTerzi

di Roberto Colombo, pubblicata il

“La denominazione con cui Panasonic presenta sul mercato la sua nuova Lumix DMC-G1 è First Full-time Live View Digital Interchangeable Lens Camera. É la prima fotocamera ad adottare il nuovo standard Micro Four Thirds”


Commenti (65)

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Commento # 21 di: Pistolpete pubblicato il 12 Settembre 2008, 14:22
Quali vantaggi ci sono nell'utilizzo di un sensore 4:3 al posto di un 3:2?
Commento # 22 di: Mercuri0 pubblicato il 12 Settembre 2008, 14:25
Già, questa è una idea che diventerà il futuro della fotografia.

Gli specchiari tradizionalisti sono destinati a ricredersi, è solo questione ti tempo

Questo primo modello proposto da Panasonic ha davvero un sacco di funzioni (non mi aspettavo l'EVF sul primo modello). Chissà come funzionerà l'autofocus a inseguimento?

Manca però la possibilità di riprendere i filmati. Chissà i modelli Olympus...

edit: secondo dpreview la velocità dell'autofocus è pari a quello delle SLR "di questa categoria"
http://www.dpreview.com/previews/panasonicG1/page10.asp

Inoltre c'è la lucina di aiuto per il autofocus in condizioni di scarsa illuminazione (che sulle SLR non è di serie)
Commento # 23 di: Mercuri0 pubblicato il 12 Settembre 2008, 14:31
Originariamente inviato da: Pistolpete
Quali vantaggi ci sono nell'utilizzo di un sensore 4:3 al posto di un 3:2?

Per quel che riguarda questa macchina non è tanto importante il fatto che usi un sensore con rapporto 4/3, ma che usi un sensore del tipo di quelli usati dallo "standard 4/3" di Olympus e Panasonic, cioè un sensore da reflex.

(probabilmente il sensore dela G1 sarà usato sulle prossime SLR 4/3, ammesso ne facciano ancora)
Commento # 24 di: the_joe pubblicato il 12 Settembre 2008, 14:58
Originariamente inviato da: Mercuri0
Già, questa è una idea che diventerà il futuro della fotografia.

Gli specchiari tradizionalisti sono destinati a ricredersi, è solo questione ti tempo

Questo primo modello proposto da Panasonic ha davvero un sacco di funzioni (non mi aspettavo l'EVF sul primo modello). Chissà come funzionerà l'autofocus a inseguimento?

Manca però la possibilità di riprendere i filmati. Chissà i modelli Olympus...
edit: secondo dpreview la velocità dell'autofocus è pari a quello delle SLR "di questa categoria"
http://www.dpreview.com/previews/panasonicG1/page10.asp

Inoltre c'è la lucina di aiuto per il autofocus in condizioni di scarsa illuminazione (che sulle SLR non è di serie)



Chissà perchè poi, Nikon l'ha messa nella D90 che non è proprio per principianti e Panasonic non l'ha implementata.....
Commento # 25 di: Lud von Pipper pubblicato il 12 Settembre 2008, 15:00
Assomiglia tanto alle storiche Leica M!

Certo non fa concorrenza alle "vere" Reflex, ma vuoi mettere che differenza di ottiche rispetto alla bridge classiche?
Commento # 26 di: Mercuri0 pubblicato il 12 Settembre 2008, 15:06
Originariamente inviato da: Lud von Pipper
Certo non fa concorrenza alle "vere" Reflex, ma vuoi mettere che differenza di ottiche rispetto alla bridge classiche?

Una volta premuto il bottone di scatto (o se si usa il liveview della reflex) le EVIL sono identiche alle SLR.

In teoria è destinata a quelli che "la reflex è troppo grossa è difficile".
Però tra questa e una SRL entry level come la Oly e420 per i miei gusti è meglio questa.
Commento # 27 di: Mercuri0 pubblicato il 12 Settembre 2008, 15:08
Originariamente inviato da: the_joe
Chissà perchè poi, Nikon l'ha messa nella D90 che non è proprio per principianti e Panasonic non l'ha implementata.....


Forse Nikon ha preso di sorpresa tutti, però penso che il video sulle m4/3 quando ce lo metteranno, lo metteranno con l'autofocus funzionante (a differenza della D90).

(anche se non ho la minima idea di come possano fare)
Commento # 28 di: street pubblicato il 12 Settembre 2008, 15:16
Originariamente inviato da: Fui
il LV non influisce sul rumore termico, visto che il sensore principale è spento e al buio fino al momento dello scatto (lo specchio rimane abbassato, solo che uno specchio del pentaspecchio può essere "orientato" in modo da "illuminare" o l'obiettivo ottico o il sensore secondario del LV. Almeno, così lavora indicativamente (se ho capito bene...) il LV della a300 Sony, a detta di molti il più veloce e performante sul mercato reflex.


il liveview ha più implementazioni.
C' é quello col doppio sensore (se non sbaglio olympus 4equalcosa, non sony) dove uno a bassa risoluzione serve per l' evf, mentre quello reale é spento, e gli altri che sono tutti "accesi", con un singolo sensore. E in questo caso, il rumore aumenta un pò... ma non mi ci soffermerei troppo.

Originariamente inviato da: Mercuri0
Già, questa è una idea che diventerà il futuro della fotografia.

Gli specchiari tradizionalisti sono destinati a ricredersi, è solo questione ti tempo


"gli specchiari" sanno anche che la qualità di un mirino ottico é superiore - e molto - a quella di un lcd...
Se pensi che c'é differenza, e tanta, tra pentaspecchio e pentaprisma...

Questo primo modello proposto da Panasonic ha davvero un sacco di funzioni (non mi aspettavo l'EVF sul primo modello). Chissà come funzionerà l'autofocus a inseguimento?


l' altra possibilità era avere una camera a telemetro, stile leica. Ma avresti avuto lenti fisse e non avresti potuto usare gli zoom, e il 4/3 é praticamente solo zoom.

Originariamente inviato da: Mercuri0
Per quel che riguarda questa macchina non è tanto importante il fatto che usi un sensore con rapporto 4/3, ma che usi un sensore del tipo di quelli usati dallo "standard 4/3" di Olympus e Panasonic, cioè un sensore da reflex.


si, ma la differenza tra 4/3 e 3/2 c'é e ha delle implicazioni dietro. E questo aveva chiesto pistolpete.

Le differenze sono sia nelle dimensioni (e questo impatta in parte sul rumore, in parte sulla gamma dinamica, ma sopratutto sul fattore moltiplicativo, 1.5-1.6 sui sensori aps-c (3:2) contro i 2x dei sensori 4/3 ) che nella diversa espressività del 4:3 rispetto al 3:2.
se da un lato il 4:3 é più facilmente "riempibile" - passatemi il termine - e per questo forse più comodo per imparare o per la naturalistica, il 3:2 per me é molto più espressivo grazie ai "vuoti" che lascia.

Altra cosa che deriva dal diverso sensore é che i grandangoli hanno misure e costi diversi tra il consorzio 4:3 e le aps-c, perché appunto il fattore moltiplicativo é minore (in più, il formato é di per sè più panoramico).
Commento # 29 di: Mercuri0 pubblicato il 12 Settembre 2008, 15:25
Originariamente inviato da: street
il liveview ha più implementazioni.
C' é quello col doppio sensore (se non sbaglio olympus 4equalcosa, non sony) dove uno a bassa risoluzione serve per l' evf, mentre quello reale é spento, e gli altri che sono tutti "accesi", con un singolo sensore. E in questo caso, il rumore aumenta un pò... ma non mi ci soffermerei troppo.

Sulle Oly non c'è il doppio sensore mi sa. E' usato il "livemos" di Panasonic che deve avere gli accorgimenti che servono (ma no ho approfondito)

"gli specchiari" sanno anche che la qualità di un mirino ottico é superiore - e molto - a quella di un lcd...
Se pensi che c'é differenza, e tanta, tra pentaspecchio e pentaprisma...

Ero chiaramente ironico, anche se scommetterei una pizza che lo specchio è destinato ad estinguersi nei prossimi anni, con l'aumento delle funzionalità del liveview.

si, ma la differenza tra 4/3 e 3/2 c'é e ha delle implicazioni dietro. E questo aveva chiesto pistolpete.

Non avevo consapevolmente risposto, perché altrimenti avrei dovuto precisare la differenza tra i rapporti e le superfici: è ovvio che puoi fare una foto 4:3 su un sensore 3:2 e viceversa (perdendo alcuni pixel). Su alcune macchine ci sono delle guide quando cambi formato. Anche i sensori delle compatte usano "4:3" come rapporto.

Lo "standard 4:3" di Panasonic, Olympus & co, non indica solo il rapporto delle dimensioni ma tutta una serie di altri parametri a cui hai accennato, e non ero sicuro che questa fosse la domanda di pistolpete.

Per i curiosi sullo standard four thirds linko wikipedia
http://en.wikipedia.org/wiki/Four_Thirds_System
Commento # 30 di: street pubblicato il 12 Settembre 2008, 15:37
Originariamente inviato da: Mercuri0
Sulle Oly non c'è il doppio sensore mi sa. E' usato il "livemos" di Panasonic che deve avere gli accorgimenti che servono (ma no ho approfondito)


http://www.dpreview.com/reviews/olympuse330/

Ero chiaramente ironico, anche se scommetterei una pizza che lo specchio è destinato ad estinguersi nei prossimi anni, con l'aumento delle funzionalità del liveview.


Spero tu lo dica perché non hai mai guardato attraverso un vero mirino

Non é questione di funzionalità, é questione di composizione.
Ed é quella cosa che in parte giustifica la differenza di qualità non tecnica ma fotografica delle foto tra reflex (o telemetro) e compatte varie.

Non avevo consapevolmente risposto, perché altrimenti avrei dovuto precisare la differenza tra i rapporti e le superfici: è ovvio che puoi fare una foto 4:3 su un sensore 3:2 e viceversa (perdendo alcuni pixel). Su alcune macchine ci sono delle guide quando cambi formato. Anche i sensori delle compatte usano "4:3" come rapporto.

Lo "standard 4:3" di Panasonic, Olympus & co, non indica solo il rapporto delle dimensioni ma tutta una serie di altri parametri a cui hai accennato, e non ero sicuro che questa fosse la domanda di pistolpete.

Per i curiosi sullo standard four thirds linko wikipedia
http://en.wikipedia.org/wiki/Four_Thirds_System


la domanda era abbastanza chiara: cosa cambia tra 3:2 e 4:3?
Visto che si parla di reflex, stiamo parlando della differenza tra aps-c (o anche aps-h e FF) e consorzio 4/3.

Certo che puoi croppare... e che le compatte hanno il 4:3. Ma la differenza é nella ripresa, nella composizione.
Visto che non parliamo di macchine a pozzetto, la prima differenza é nel fattore di forma di quel che guardi nei mirini (minuscoli, se togli la e3). Perché se compri una 4:3 per poi stare a tagliare tutte le foto... facevi prima a prenderti una 3:2 e avresti avuto più tridimensionalità e più pulizia
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