Panasonic presenta 4 nuove compatte, tra cui le due Lumix TZ70 e Lumix TZ57, superzoom tascabili.
La Lumix TZ70 è caratterizzata da un sensore CMOS da 12,1 Mpixel e da uno zoom ottico 30x equivalente a 24-720mm f/3.3-6.4mm, dotato di stabilizzatore a 5 assi. Rispetto alla precedente TZ60, Il sensore del nuovo modello ha fotodiodi circa 1,5 volte più grandi, per favorire la qualità d'immagine in condizioni di luce ridotta.
Ormai insolito per una compatta, la Lumix TZ70 integra un mirino Live View Finder (LVF) da 0,2 pollici e 1.166k punti di risoluzione che si aggiunge al display LCD posteriore da 3 pollici.
Da segnalare il sistema AF da 240 fps (ovvero che analizza la scena 240 volte al secondo) denominato Light Speed AF, completato dalla funzione Focus Peaking ad ausilio della messa a fuoco manuale.
Il video è AVCHD Progressive Full HD 1920x1080 50p, e tra i vari ausili elettronici allo scatto debutta qui la funzione Time Lapse.
La Lumix TZ57, "sorella" di categoria inferiore, è invece equipaggiata con sensore CMOS da 16 Mpixel e zoom ottico 20x equivalente a 24-480 f/3.3-6.4mm.
Altra compatta messa sul piatto da Panasonic è poi l'economica Lumix SZ10, lieve restyling della precedente SZ8. Il suo sensore CCD 16 Mpixel ne limita fortemente le prestazioni - sensibilità massima 1600 ISO, cadenza di scatto continuo 1.4 fps ...
Panasonic per questo modello punta tutto su un ampio zoom 12x a partire da 24mm e su alcune caratteristiche "selfie-fiendly", come lo schermo orientabile di 180° e alcuni filtri di ritocco istantaneo (slimming, soft skin) per migliorare la propria immagine prima di postarla sui social.
Infine, l'impermeabile Lumix FT30, anch'essa lieve aggiornamento del modello precedente è anch'essa basata su sensore CCD da 16 Mpixel, offre zoom 25-100mm equivalente e consente di immergersi fino a 8 metri con una spesa contenuta.