Visti gli importanti passi tecnologici compiuti dai sensori fotografici negli ultimi anni, passi che hanno portato le reflex digitali a sfondare il confine con le videocamere, l'idea di utilizzare un sensore di derivazione DSL-R o EVIL su un camcorder ha stuzzicato più di un produttore.
Il primo ad annunciare il passaggio è stato Panasonic, seguito quasi a ruota da Sony, che ha fatto il suo annuncio in occasione del lancio mondiale delle sue NEX. Panasonic ora ha rilasciato nuovi dettagli sulla sua videocamera AG-AF100, camcorder di fascia pro basato su sensore MOS Micro Quattro Terzi HD.
La dotazione di serie comprende due slo SDXC per arrivare a 12 ore di video registrabili con due schede da 64GB e prevede la possibilità di girare in AVCHD a 720 e 1080 a frame rate di 59.94, 50, 29.97, 25 or 23.9p, con i primi due valori utilizzabili in modalità 1080 interlacciato. La videocamera dispone di output HD-SDI e di input audio XLR a due canali, come riportato nel PDF di presentazione.
Uno degli aspetti più interessanti della videocamera è rappresentato dalla possibilità di montare le ottiche fotografiche con baionetta Micro Quattro Terzi e sfruttare grazie alle dimensioni del sensore le possibilità creative offerte dalle ridotte profondità di campo.