Panasonic ha finalmente presentato il modello Lumix DC-LX100 II, compatta di fascia alta che va a sostituire la precedente LX100 (senza II). Il pubblico, per quanto di nicchia, ha saputo apprezzare di questo modello le doti di compattezza e qualità, il tutto in una veste vintage che piace tanto all'appassionato di fotografia.
Una prima novità la troviamo nel sensore, un quattro terzi (17.3 x 13 mm) che sale di risoluzione rispetto al vecchio modello, arrivando a 17Mpixel contro gli 11Mpixel della "vecchia". Resta comunque l'approccio "multi-aspect", di cui abbiamo avuto modo di parlare nella recensione della LX100. Questa caratteristica permette di mantenere la stessa diagonale, e quindi la stessa focale equivalente, per i formati 3:2, 4:3, 16:9.
A costituire una novità è anche lo schermo da 3 pollici da 1,2 milioni di punti, che ora è touchscreen, mentre rimane il miniro elettronico da 0,7 pollici con 2,76 milioni di punti e copertura 100%. Non cambia l'apprezzatissima ottica integrata, Leica DC Vario-Summilux 10,9-34mm F1,7-2,8 (equivalente a 24mm-75mm nel formato 35mm), luminosa e di elevata qualità. Rimangono ghiere e controlli del vecchio modello, che danno quel gusto retrò all'apparecchio, mentre da citare è anche l'introduzione di molte modalità creative come diversi pattern monochrome, che permettono di generare foto con diferenti livelli di contrasto e luminosità in bianco e nero senza necessità di post produzione (sempre e comunque possibile, ovviamente).
Cresce la dimensione del buffer, che permette ora di catturare 33 immagini in
RAW a 11 fps , che scendono a 5,5 fps con autofocus continuo. Resta ovviamente
possibile filmare in 4K, mentre sul fronte connettività troviamo Bluetooth,
WI-FI, porta micro HDMI e USB 2.0. Prezzo? Secondo DPReview siamo sui 999
Dollari USA, mentre il comunicato per l'Italia parla di 949 Euro.