Panasonic sfrutta il lancio delle FT1 e TZ7 per promuovere lo standard video alta qualità compresso, strutturato in forze congiunte insieme a Sony Corporation. Lo standard AVCHD risale all'anno 2006, nato per affiancare i formati HDV e MiniDV, l'acronimo AVCHD significa Advanced Video Codec High Definition. La versione Lite promossa sulle moderne fotocamere, consente di raggiungere livelli di compressione maggiori, a parità di immagine, se confrontato con lo standard HDV. Il codec utilizzato è MPEG-4 AVC (H.264).
Grazie all'utilizzo di 720 linee, anzichè 1080, fotocamere e videocamere che adottano questo standard raddoppiano la durata di registrazione rispetto al formato convenzionale Motion Jpeg, ed inoltre supportano il trasferimento dati USB ad alta velocità. L'adozione di tale formato sulle fotocamere compatte presenta degli indubbi vantaggi ma si scontra con la qualità offerta da sensori dalle ridotte dimensioni.
La compatibilità di registrazione e riproduzione è assicurata unicamente ai lettori e registratori DVD e Blu-Ray certificati AVCHD. Molti marchi, si sono associati allo standard AVCHD Lite, tra i principali troviamo: Adobe Systems, Apple, Ateme, ArcSoft, Avid Technology, Buffalo, Canon, Canopus, Chaina Hualu Group, Corel Corp, CyberLink Corporation, DigiOn, D&M Holdings, Focus Enhancements, Funai Electric, I-O Data device, Roland Corporation, Magix, Micro-Star, MainConcept AG, Nero AG, NEC Electronics Corporation, Pegasys, Pinnacle Systems, Pioneer, Pixela, Plannet, Renesas Technology Corp., Samsung, SHARP, Techno Mathematical, Ulead Systems, Victor, Limited (JVC), VideACE, WERFT22 AG, Yamaha
Tale formato diventa quindi realtà tangibile anche nel panorama consumer fotografico, una scommessa che darà risultati durabili nel tempo o solo un tentativo dedicato a cedere presto il passo?