Sta facendo il giro del web l'immagine di una fotocamera professionale reflex parzialmente disciolta dal fuoco. E' quella di Bill Ingalls, fotografo per la NASA da oltre trent'anni, che documenta meticolosamente le operazioni dell'ente spaziale statunitense. Proprio la NASA ha rilasciato una spiegazione di cosa è successo, visto il moltiplicarsi di ipotesi spesso fantasiose e allarmiste.
Mr. Ingalls ha piazzato sei fotocamere in punti strategici di cui quattro all'interno di un perimetro abbastanza vicino alla piataforma di lancio di GRACE-FO, altre due al di fuori di questo perimetro, definito di sicurezza, posizionato a circa 300 metri dalla piattaforma. Una serie di circostanze conseguenti al lancio, fra cui il calore dei gas prodotti, ha causato un piccolo incendio dell'erba secca che circondava qua e là il perimetro, raggiungendo una delle sei fotocamere.
L'immagine parla da sola e, curiosamente, quella bruciata è una delle due poste nella zona di sicurezza. Il fotografo comunque azionava da lontano ognuna delle sei fotocamere tramite telecomandi, quindi non ha mai corso un pericolo reale. A salvarsi è stata la scheda memoria, offrendoci uno spaccato di quello che è successo in una sorta di time lapse montato in formato GIF:
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