Dopo il grande passo nelle medio formato digitali, Pentax è tornata a concentrarsi sulle reflex, in particolare aggiornando la fascia di ingresso, con l'utilizzo della nomenclatura inaugurata con la K-m. Pentax K-r va a presidiare l'ingresso alla fascia media e introduce la registrazione di filmati HD a 1280x720 pixel, seguendo uno dei trend più in voga del momento.
Il corpo, con telaio in acciaio, riprende le linee un po' spigolose che caratterizzano la K-7, ancora top di gamma, e racchiude un sensore CMOS APS-C da 12,4 megapixel, con sistema di stabilizzazione d'immagine, affiancato dal processore d'immagine PRIME. Tra le innovazioni troviamo la sensibilità ISO in grado di estendersi fino al valore di 25600.
Il sistema autofocus è il collaudato SAFOX IX a 11 punti di messa a fuoco, di cui 9 a croce. Cresce la risoluzione del display posteriore, mentre restano capisaldi alcune delle funzioni introdotte con la K-7, tra cui la possibilità di scattare foto HDR direttamente in macchina e la possibilità di applicare correzioni automatiche di distorsione e aberrazione cromatica con le lenti Penta DA-, DFA- e FA.
In rete la macchina è data per un prezzo di listino di circa $800,00. Assieme alla macchina fotografica Pentax ha presentato anche un nuovo "normale" (su APS-C) di buona luminosità: SMC-DA 35mm 1:2.4 AL è un obiettivo leggero e piccolo, proposto a circa $220,00, presentandosi come compagno perfetto per la Pentax K-r.