Per il 20° anno consecutivo Canon vende più fotocamere digitali di tutti

Per il 20° anno consecutivo Canon vende più fotocamere digitali di tutti

di Mattia Speroni, pubblicata il

“Canon ha annunciato che per il 20° anno consecutivo ha venduto (nel 2022) più fotocamere digitali di tutti gli altri concorrenti. Si tratta di un ottimo risultato per il produttore nonostante le condizioni difficili del mercato.”

Il mercato delle fotocamere è cambiato nel corso degli anni, non è un segreto. Le vendite si sono ridotte in maniera sensibile rispetto agli anni d'oro e anche se si guarda all'ultimo periodo, i dati forniti dalla CIPA mostrano come a gennaio 2023 ci sia stata una contrazione rispetto allo stesso periodo del 2022 e del 2021. Nonostante il periodo difficile, Canon ha trovato comunque qualcosa per cui festeggiare.

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La società nipponica, con la sua storia che affonda le radici a partire dal 1937, ha ricordato che per il 20° anno consecutivo è leader di mercato per quanto riguarda le vendite di fotocamere digitali. Questo nonostante la concorrenza agguerrita di marchi come Sony che hanno cambiato il mercato spingendo per l'adozione dell'architettura mirrorless lasciando scomparire quella reflex (DSLR).

Canon ha venduto, ancora, più fotocamere digitali di tutti

Nel comunicato della società si legge "Canon ha annunciato oggi che le fotocamere digitali con obiettivo intercambiabile dell'azienda (fotocamere SLR digitali e mirrorless) hanno mantenuto la quota n. 1 del mercato globale per 20 anni consecutivi, dal 2003 al 2022". Viene inoltre rimarcato come molti componenti chiave per la realizzazione delle fotocamere sono sviluppati internamente.

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Bisogna riportare la memoria al periodo del 2003, quando a settembre, vennero presentate le prime fotocamere reflex digitali con le soluzioni più compatte che avevano già mostrato un cambiamento nel mercato. In quel mese Canon presentò la EOS 300D (conosciuta anche come EOS Kiss Digital o EOS Digital Rebel).

Una soluzione che pur non avendo le prestazioni delle migliori reflex analogiche era un tentativo di coniugare il mondo della tecnologia digitale con quello della fotografia. Il prezzo era abbastanza abbordabile da non influirne sulla diffusione così come le dimensioni generali e il peso.

L'evoluzione ha poi portato, nel 2018, alla nascita del sistema EOS R passando così da DSLR a mirrorless (e chiudendo anche la storia delle mirrorless economiche EOS M). Abbiamo visto poi nel corso dei mesi i nuovi modelli come EOS R5 o EOS R3 mentre gli appassionati attendono di capire come sarà effettivamente l'ammiraglia EOS R1 (che si prospetta come una soluzione rivoluzionaria).


Commenti (2)

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Commento # 1 di: cignox1 pubblicato il 29 Marzo 2023, 08:59
Complimenti, peccato peró per la politica sulle lenti di terze parti.
Se dovessi prendere ora una mirrorless, NON prenderei certamente Canon.
(e peccato anche per i prezzi molto alti, anche per le entry level).
Commento # 2 di: alb.dg pubblicato il 29 Marzo 2023, 11:31
Lenti? E basta per piacere!!!

Non capisco perché soltanto noi italiani insistiamo a scimmiottare gli inglesi e americani chiamando "lenti" gli obbiettivi.
E' arcinoto che gli obbiettivi sono stati inventati in Germania, dove l'obbiettivo si chiama "Objektiv" e dove nessuno si sogna di chiamarli "linse", perché la parola "linse" in tedesco significa "lente", che è solo uno degli elementi che, insieme ad altri, (meccanici o elettrici) costituiscono l'obbiettivo.
A questo punto viene da chiedersi come mai gli anglofoni chiamano "lens" l'obbiettivo: semplicemente perché in inglese l'equivalente del tedesco "Objektiv" è di difficile pronunciabilità!
Francamente la parola "lente" è proprio brutta e quasi spregiativa per un oggetto tecnologico che rappresenta il frutto dell'ingegno di chi lo ha costruito.