Qualche tempo fa aveva avuto buon successo su Kickstarter il progetto finalizzato a riportare in vita le ottiche derivate dallo storico obiettivo creato da Joseph Petzval, il primo che riuscì a mettere alla portata di tutti ottiche luminose. Le ottiche basare sullo schema creato da Petzval, quattro lenti in tre gruppi (due doppietti, di cui uno cementato), sono caratterizzato da una curvatura di campo molto pronunciata.
La resa del
Petzvar f/3.8 120 mm su pellicola con fotocamera Kiev 88 CM
Questo difetto è la vera peculiarità di queste ottiche e le rende molto apprezzate da tutta una schiera di fotografi: vista la generalmente lunga focale il soggetto anche quando al centro è perfettamente a fuoco, va fuori fuoco molto rapidamente spostandosi verso i bordi dell'inquadratura. Queste caratteristiche danno vita a quello che è noto come Swirl Bokeh, visto che sembra creare un mulinello attorno al soggetto.
La resa del
Petzvar f/3.8 120 mm in digitale su Nikon D700
Dopo l'obiettivo per reflex Canon e Nikon, ora Kickstarter ospita anche la versione per fotocamere medio formato, l'ottica Petzvar f/3.8 120 mm. Nata come ottica autoprodotta del fotografo Denys Ivanichek, ora il progetto ha trovato altri estimatori e prova la strada del crowd funding. La prima versione è stata prodotta con baionetta Pentacon Six, ma le molte richieste arrivate a Ivanichek lo hanno portato a prevedere anche l'innesto Hasselblad V-Mount, molto simile nelle quote a quello Pentacon Six e senza grossi problemi di adattamento del disegno originale. Studiato per sistemi con tiraggio elevato l'obiettivo poi può essere utilizzato con adattatori su sistemi con distanza obiettivo/piano focale inferiore, come ad esempio le reflex.