Piccure ora in versione finale: per stabilizzare le foto mosse

Piccure ora in versione finale: per stabilizzare le foto mosse

di Roberto Colombo, pubblicata il

“Il plugin Piccure, che promette di rendere nitide le immagini sfocate a causa del mosso è ora disponibile nella versione definitiva a pagamento, con trial di 14 giorni”

Poco più di un mese fa, poco dopo la decisione di Adobe di rendere disponibili solo a chi sottroscrive l'abbonamento ai servizi cloud SaaS di Creative Cloud le novità introdotte in Photoshop, tra cui il plugin in grado di eliminare il mosso dalle foto, avevamo parlato di un plugin di terze parti che mirava allo stesso scopo: stabilizzare in postproduzione le immagini sfocate a causa del mosso. Piccure, questo il nome della soluzione, è giunto ora alla sua versione finale e si presenta al pubblico con la versione di prova di 14 giorni e con quella completa a pagamento.

Piccure è disponibile per i possessori di Photoshop dalla versione CS4 in poi, su sistemi Windows 7 o Mac OS X 10.7 e successivi a un costo di €99,00 per la versione dedicata a Photoshop e di €49,00 per quella dedicata a Photoshop Elements. La prima ha più opzioni ed è più veloce, grazie al supporto ai processori multicore.

Piccure al lavoro su un'immagine mossa: nella parte inferiore il risultato dell'applicazione del filtro nella parte alta l'immagine originale

La versione finale di trial, messa alla prova, come avevamo già fatto con la beta gratuita dimostra un campo di utilizzo abbastanza limitato e lavora bene sulle immagini di dimensioni non eccessive. Su quelle di grandi dimensioni dà invece vita a strani artefatti che rovinano la qualità dell'immagine. Si tratta di un prodotto adatto al pubblico consumer che vuole provare a salvare qualche foto tra quelle mosse e stamparle su piccolo/medio formato o visualizzarle a PC. Da quello che abbiamo potuto provare le prestazioni non sono tali da permetterne un utilizzo più professionale. Il plugin, con la versione di prova, è disponibile a questo indirizzo.


Commenti (5)

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Commento # 1 di: demon77 pubblicato il 18 Giugno 2013, 14:00
vabbeh.. parliamo proprio di MICROmosso.
Quel mosso che ammorbidisce un pelo una foto quando la guardi al 100%.

Per carità, è sempre una buona cosa, recuperi quel pelino di qualità da una foto che comunque è già di per se più che buona...
Visto che costicchia non so se vale la pena per quel che fa.
Commento # 2 di: cignox1 pubblicato il 18 Giugno 2013, 14:31
A me piú che mosso sembra il normale effetto del DOF...
Non escludo che si possano ottenere miglioramenti analoghi con normali filtri nitidezza...
Commento # 3 di: quiete pubblicato il 18 Giugno 2013, 14:45
non credo che l'utenza consumer abbia intenzione di sborsare 99 euro (e nemmeno 49) per un plug-in che sistema le foto per facebook et similia. vado a sensazione... floppissimo
Commento # 4 di: sintopatataelettronica pubblicato il 18 Giugno 2013, 18:34
L'unica cosa certa è che la foto di sicuro è una mega-fake: l'effetto sfocato della parte superiore è dato dalla ridottissima profondità di campo.. non dal movimento.
Commento # 5 di: JamesTrab pubblicato il 18 Giugno 2013, 20:12
Ma è evidente che lo sfocato in foto è dato dalla profondità di campo, non è quello che vuole mostrare..
L'unico punto dell'immagine in cui si vede, sono le liniette - "feritoie" sulla plastica, che nella parte inferiore sono più nitide.

La domanda è, per quale diavolo di motivo hanno utilizzato una foto con così poca superficie a fuoco per pubblicizzare il loro prodotto?

Edit: Già qua si vede meglio.. se è vero:
Link ad immagine (click per visualizzarla)