Photo Marketing Association International (PMA) è stata per anni (le radici affondano nel 1924) la fiera di riferimento per il mercato nordamericano nel settore fotografia e imaging. Collocata solitamente ai primi di marzo negli ultimi anni aveva cominciato a sentire la forte concorrenza del Consumer Electronic Show, che apre l'anno della tecnologia a Las Vegas. Con la progressiva consumerizzazione delle fotocamere digitali il CES ha visto crescere il numero di macchine fotografiche presentate durante l'evento, ridimensionando il ruolo del PMA.
Per provare a dare nuova linfa alla manifestazione gli organizzatori avevano provato a spostare a settembre la fiera, ma le iscrizioni non devono essere state soddisfacenti, tanto che si è arrivati alla decisione di spostarla ulteriormente, questa volta accorpandola al CES 2012. La scelta effettivamente ha senso: le fiere sono eventi molto dispendiosi per le aziende e con la situazione attuale è difficile partecipare a due manifestazioni dedicate allo stesso mercato geografico, inoltre tra le due molti preferiscono utilizzare la vetrina del CES, molto più in vista.
A questo aggiungiamo che ultimamente i grandi produttori preferiscono ritagliare uno spazio personale per la presentazione di pietre miliari della propria gamma e alcune fiere hanno perso il loro ruolo di vetrina di novità assolute. Ad esempio il PMA se si fosse tenuto a settembre avrebbe perso completamente le importanti novità in ambito reflex di casa Nikon, con l'erede della full frame D700 attesa solo per il mese di ottobre.