Quello dei droni è certamente uno dei trend che ha caratterizzato questo 2016: lo testimoniano sia la presenza di un intero padiglione dedicato al tema a Photokina 2016, sia il susseguirsi di lanci da parte di marchi di primo piano. GoPro è scesa nell'arena con il suo drone Karma sfruttando la vetrina tedesca di Photokina, mentre DJI ha atteso la settimana scorsa per mettere sul piatto il suo nuovo prodotto, DJI Mavic. Tra i produttori impegnati a scalare le classifiche di vendita troviamo anche PowerVision, che ha presentato il suo PowerEye.
Si tratta di un quadricottero che spicca per una caratteristica fondamentale: è dotato di una videocamera con baionetta Micro Quattro Terzi, in grado quindi di ospitare le ottiche nate per le fotocamere Olympus e Panasonic. Si tratta quindi di un concorrente diretto di DJI Zenmuse X5 (utilizzabile ad esempio sul drone DJI Inspire 1), prodotto che fa leva anch'esso sull'innesto Micro Quattro Terzi. Utilizzare un sistema a ottiche intercambiabili ha diversi vantaggi, tra cui l'accesso a obiettivi con focali estreme (se compatibli con il carico massimo con cui il drone può alzarsi in volo) o caratterizzati da elevata apertura. Il catalogo delle ottiche MFT comprende anche zoom motorizzati, che possono essere utilizzati in volo per riprese ancora più d'effetto. Il kit del drone comprende un'ottica 14mm, in modo che il drone sia pronto all'uso. Si tratta dell'ottica Panasonic Lumix G 14mm F2.5 ASPH.
Il drone è ripiegabile, pesa 3,95kg e ripiegato trova spazio in uno zaino (abbastanza grosso a dire il vero). Tra le funzionalità avanzate troviamo la tecnologia Dual Viewing: utilizzando un doppio controller una persona può guidare il drone guardano le immagini dal suo punto di vista (quello della videocamera frontale integrata per la precisione) e l'altra può invece comandare la testa cardanica e occuparsi solo delle riprese. Queste ultime arrivano ai formati 4K 4,096x2,160 @24p e UHD 3,840x2,160 @24/25/30 fps. La tecnologia Dual Vieving può essere sfruttata anche da una singola persona utilizzando la modalità spilt screen dell'app di controllo sul tablet o smartphone agganciato al controller.
Il 'naso' del velivolo integra anche sensori di prossimità che gli permettono di evitare in volo gli ostacoli. Combinando sonar e posizionamento ottico il drone può essere utilizzato anche in ambienti indoor. In termini di autonomia PowerVision dichiara 29 minuti di volo, diversi minuti in più dei circa 20 offerti dai diretti concorrenti. Il prezzo è quello di un prodotto professionale, con un listino di $3,988.00 USD. Il drone esiste anche nella versione con termocamera, per impieghi specifici. Il raggio di utilizzo è pari a 3,1 km, la velocità massima è di 64,8 km/h e l'altitudine massima di 4000 metri.