Powershot SX520 HS e SX420 IS, due nuove superzoom da Canon

Powershot SX520 HS e SX420 IS, due nuove superzoom da Canon

di Alberto De Bernardi, pubblicata il

“Canon annuncia oggi due nuove compatte superzoom della linea Powershot: SX520 HS e SX420 IS. Entrambe versatili e non eccessivamente dispendiose, si distinguono per tecnologia del sensore.”

Canon annuncia oggi due nuove compatte superzoom della gamma Powershot, la SX520 HS e la SX400 IS. Entrambi prodotti versatili e non particolarmente dispendiosi, si distinguono per la tecnologia del sensore utilizzato.

La Powershot SX520 HS, più pregiata tra le due, utilizza un "classico" sensore CMOS BSI da 1/2.3" e 16 Mpixel supportato da un processore Digic 4+, che insieme le consentono di arrivare a una sensibilità massima di 3200 ISO, di registrare video Full HD e di scattare al ritmo di 1,6 fps continuativo oppure di effettuare una lunga raffica da 10 fps a risoluzione ridotta di 4 Mpixel per un massimo di 117 foto - non certo un record assoluto, ma apprezzabile.

L'ottica, principale motivo di acquisto di questo tipo di prodotto, è un 4.3-180.6mm f/3.4-6, costituito da 13 elementi in 10 gruppi ed equivalente a un 24-1008mm nel formato 35mm. Ovviamente, stabilizzato.  

La Powershot SX520 HS integra uno schermo LCD da 3 pollici e 461.000 punti, offre controlli (anche) manuali e usa una batteria ricaricabile con autonomia standard di circa 210 scatti.

La Powershot SX400 IS, invece, si distingue dal modello superiore per l'adozione di un sensore CCD. Anch'esso da 16 Mpixel in formato 1/2.3", anch'esso assistito da un processore d'immagine Digic 4+, ma meno performante: la sensibilità massima si ferma a 1600 ISO, i filmati possono essere registrati solo a risoluzione HD 720p e la cadenza di scatto è di soli 0,8 fps, senza possibilità di raffica ad alta velocità.

Anche l'ottica è leggermente più limitata, pur rientrando a pieno titolo tra i superzoom. Si tratta, in questo caso, di un 4.3-129mm f/3.4-5.8, sempre stabilizzato e sempre costituito da 13 elementi in 10 gruppi, ma dotato di un solo elemento UD a bassa dispersione, laddove la SX520 ne utilizza tre. Nel formato 35mm, equivale a un 24-720mm.

Lo schermo posteriore è da 3 pollici, come nel caso della SX520, ma la risoluzione è dimezzata: 230.000 punti. Inoltre, in questo caso i programmi di scatto sono esclusivamente automatici e la batteria ricaricabile ha un'autonomia leggermente inferiore, pari a 190 scatti. Si tratta quindi di un modello indirizzato a un pubblico meno esigente, che potrà certamente soddisfare il fotografo estivo (a cui è evidentemente dedicata) ma che appare, per alcuni aspetti, decisamente obsoleta.

PowerShot SX520 HS sarà disponibile da ottobre 2014 al prezzo suggerito al pubblico di 309 Euro, mentre la PowerShot SX400 IS sarà da settembre 2014 al prezzo suggerito al pubblico di 221 Euro.


Commenti (7)

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Commento # 1 di: aled1974 pubblicato il 29 Luglio 2014, 17:59
oltre che tecnicamente poco esaltanti, al di la della raffica prolungata siamo alle solite bridge con sensorino e ottica megazoom buia già wide devo dire che queste nuove in particolarmodo non mi convincono nemmeno da spente sul fronte estetico

poi de gustibus, si intende

ciao ciao
Commento # 2 di: roccia1234 pubblicato il 29 Luglio 2014, 18:12
Originariamente inviato da: aled1974
oltre che tecnicamente poco esaltanti, al di la della raffica prolungata siamo alle solite bridge con sensorino e ottica megazoom buia già wide devo dire che queste nuove in particolarmodo non mi convincono nemmeno da spente sul fronte estetico

poi de gustibus, si intende

ciao ciao


Ma il target è il pubblico non consapevole, che vede "zoom 42X, 16 MEGAPIXEL", e va subito in brodo di giuggiole, pensando sia una macchina stratosferica.
Aggiungici il prezzo relativametne contenuto di 300€ e imho venderanno a vagonate.
Commento # 3 di: opelio pubblicato il 29 Luglio 2014, 20:46
Originariamente inviato da: roccia1234
Ma il target è il pubblico non consapevole, che vede "zoom 42X, 16 MEGAPIXEL", e va subito in brodo di giuggiole, pensando sia una macchina stratosferica.
Aggiungici il prezzo relativametne contenuto di 300€ e imho venderanno a vagonate.


Ma non ti stanchi mai di ripetere sempre le stesse cose?
Magari il pubblico è ben più sveglio di chi lo denigra così tanto.
Pensaci.
Commento # 4 di: demon77 pubblicato il 29 Luglio 2014, 23:07
Originariamente inviato da: opelio
Ma non ti stanchi mai di ripetere sempre le stesse cose?
Magari il pubblico è ben più sveglio di chi lo denigra così tanto.
Pensaci.


Si, parla "ordine dei giornalisti"...
Commento # 5 di: ferro75 pubblicato il 30 Luglio 2014, 11:26
Più che compatte superzoom mi sembrano delle bridge...
potevano almeno mettere un sensore un po' più grandicello, magari sacrificando un minimo la focale max... vorrei vedere qualcuno fare una foto a 1008mm con la macchina in mano
Commento # 6 di: demon77 pubblicato il 30 Luglio 2014, 11:51
Originariamente inviato da: ferro75
Più che compatte superzoom mi sembrano delle bridge...
potevano almeno mettere un sensore un po' più grandicello, magari sacrificando un minimo la focale max... vorrei vedere qualcuno fare una foto a 1008mm con la macchina in mano


Ma VOLENDO si può fare tutto. Il fatto è che non vogliono assolutamente farlo.

Questa specifica categoria di macchine (che tutte le marche hanno) sono la paccottiglia da marketing pesante per gli utenti più sprovveduti.
Quelli in sostanza che definiscono la "macchina bella" con parametri "numero di megapixel" e "zoom".
Più sono alti i numeri sulla scatola più la macchina è bella!

Come quando chiedi a uno "ma che scheda video monti?"
E lui: "eh una potente, una da due giga!"
Commento # 7 di: roccia1234 pubblicato il 30 Luglio 2014, 13:09
Originariamente inviato da: opelio
Ma non ti stanchi mai di ripetere sempre le stesse cose?


Potrei farti la stessa domanda, insieme a tutto il forum.

Magari il pubblico è ben più sveglio di chi lo denigra così tanto.


Se il pubblico fosse "ben più sveglio", robe del genere non esisterebbero nemmeno. Pensaci. (cit.)
Ma sicuramente sono io che non colgo... spiegami il motivo per cui questi aborti esistono ancora, chi le acquista e cosa cerca.