Recensione Hollyland MARS M1: più di un monitor per fotocamera

Recensione Hollyland MARS M1: più di un monitor per fotocamera

di Bruno Mucciarelli, pubblicata il

“Hollyland è un noto brand di microfoni e sistemi di trasmissione wireless per audio e video in ambiti professionali. Dopo aver provato kit di microfoni abbiamo avuto la possibilità di usare per molti giorni MARS M1 ossia una soluzione all-in-one con trasmettitore, ricevitore e monitor per le fotocamere. Ecco le nostre impressioni.”

Riteniamo una componente decisamente importante quella dei monitor per le fotocamere. Sì, perché i minuscoli schermi LCD da 3 pollici integrati con le fotocamere non sono più sufficienti una volta che ci si abitua alla qualità superiore di un monitor esterno. Certo, l'uso di quest’ultimo non è sempre pratico, soprattutto nei casi in cui è necessario scattare mentre si tiene in mano la fotocamera. Tuttavia, nella maggior parte delle altre occasioni, fare affidamento su di un monitor che non sia quello della fotocamera è abbastanza fattibile.

Alcuni monitor fanno un ulteriore passo avanti incorporando funzionalità aggiuntive, come la trasmissione della visuale della telecamera a un altro monitor o la ricezione della visuale da un monitor che funziona come trasmettitore. È quello che permette di fare Hollyland MARS M1 Enhanced, un versatile, ''all-in-one'' che può essere TX, RX e monitor. Nel suo ruolo di monitor per fotocamera autonomo, offre tutte le funzionalità che ci si aspetta da un buon monitor: forme d'onda, LUT, vettorscopio, motivo zebrato, vari segni di aspetto, de-squeeze anamorfico, capovolgimento immagine, tratteggio incrociato e altro ancora. Oltre a questo però possiede anche la capacità di trasmettere segnali ad altri monitor compatibili, nonché al proprio dispositivo mobile iOS o Android. Non solo perché può ricevere segnali da un trasmettitore collegato alla fotocamera. Tutto quello che si deve fare è scegliere come si desidera configurarlo nel menu.

MARS M1 è chiaramente rivolto agli utenti che cercano una soluzione di monitoraggio wireless all-in-one conveniente, con la versatilità aggiuntiva di poterlo utilizzare come monitor autonomo e inviare immagini contemporaneamente a un'app. Questo dunque permette di indirizzare il device a chiunque, dalle persone che posseggono un budget limitato, fino ai professionisti esperti.

 


Cosa trovo in confezione? 

La scatola di Hollyland MARS M1 Enhanced non è fortemente ricca ma tutto quello che viene inserito è comunque utile e soprattutto va bene per l’uso quotidiano. Nello specifico troviamo: 

  • Hollyland MARS M1 
  • 2 antenne a capsula
  • Proteggi schermo in vetro temperato
  • Convertitore USB-C
  • D-Tap per bloccare il cavo di alimentazione CC  

Includere una protezione per lo schermo in vetro temprato è un plus non indifferente soprattutto perché se si utilizzerà in esterna Mars M1 sarà facile graffiare o comunque poter rovinare lo schermo da 5,5’’. Il convertitore USB-C è utile se si ha cavi di tipo USB-A in mano e il cavo di alimentazione D-tap a CC trasforma istantaneamente le batterie D-tap disponibili in un'opzione di alimentazione per questo monitor.

Ecco invece le specifiche tecniche di Hollyland MARS M1

  • Monitor touch-screen da 5,5″
  • Schermo con risoluzione 1920 x 1080
  • Luminosità 1000nit
  • Rapporto di contrasto 1000:1
  • Ingresso e uscita HDMI
  • Ingresso SDI
  • TX o RX wireless integrati
  • Interfaccia USB di tipo C
  • Jack per cuffie da 3,5 mm
  • Ampia gamma di strumenti di monitoraggio
  • Ingresso CC e amp; Uscita CC
  • Supporto 3D-LUT
  • Visualizzabile su un massimo di 4 dispositivi utilizzando l'app HollyView iOS o Android

Hollyland LARK M1: caratteristiche e funzionalità

La qualità costruttiva dell’Hollyland MARS M1 è molto buona. L’abbiamo trovato paragonabile ad altri device di fascia alta presenti sul mercato. Anzi, per certi aspetti, è realizzato in modo molto più solido rispetto alla maggior parte dei monitor economici da 5″/5,5″ con wireless integrati che si possono trovare in giro.  

L'intero involucro è realizzato in alluminio e anche se non pesa molto ma permette di rendere l’intero corpo molto robusto. Holyland ha inserito uno strato di gomma sopra la parte superiore del guscio di alluminio che aiuta a proteggerlo in qualche modo in caso di caduta.  E a livello di design c'è solo un pulsante sul MARS M1 che risulta essere quello per l’accensione. Si trova sul retro del monitor ed è leggermente incassato nel corpo, cosa che ci è decisamente piaciuta. A livello dimensionale, come detto, è abbastanza leggero con i suoi 380 grammi,  e con dimensioni specifiche di 15,2 x 9,6 x 4 cm.

Per quanto riguarda invece gli ingressi sappiate che MARS M1 Enhanced accetta ingressi video fino a 4K a 30 fps tramite SDI e HDMI In. Le porte di ingresso e uscita HDMI si trovano sul lato sinistro del monitor. Sul lato destro del monitor è presente una porta USB-C e sullo stesso lato sono presenti anche un punto di montaggio con filettatura da 1/4-20" e un'uscita per le cuffie per il monitoraggio dell'audio.

È possibile utilizzare una batteria NP-F collegata direttamente al corpo del monitor, una batteria D-Tap collegata tramite il cavo in dotazione o una batteria DC. Le batterie sono ottime quando si desidera ridurre al minimo i cavi e diventare il più mobili possibile, soprattutto per le riprese all'aperto, ma in un ambiente di studio forse la soluzione migliore è quella con l'ingresso CC che fornisce alimentazione continua al monitor in modo da non avere preoccupazione della durata della batteria.

Sappiate anche che sono presenti due punti di montaggio sull'M1 Enhanced, uno nella parte inferiore e uno sul lato. Questo offre tanta flessibilità sulla possibilità di montare il monitor in varie posizioni e di collegare un altro accessorio direttamente al monitor, come un'unità di controllo wireless per la messa a fuoco. Infine sul lato posteriore sono presenti porte di ingresso CC, uscita CC e una porta di ingresso SDI per collegare apparecchiature video più professionali, rendendolo un dispositivo ancora più versatile.

Per quanto concerne invece lo schermo MARS M1 utilizza uno schermo da 5,5 pollici con risoluzione 1920 x 1080 pixel con una luminosità dichiarata di 1000 nit e un rapporto di contrasto di 1000:1. Ha una densità di pixel di 403PPI quindi assolutamente in linea con quanto visto con altri device di questo tipo. Per quanto riguarda i controlli immagine, non si hanno molte opzioni se non la possibilità di modificare la luminosità nelle Impostazioni schermo o la temperatura  dello schermo tra 5600K/6500K/7500K/9500K. Non è però possibile regolare il contrasto, la saturazione, la nitidezza o la retroilluminazione, né effettuare regolazioni dell'offset RGB e RGB, cose che invece a volte in altri device è possibile fare. Poco male però perché è possibile avere opzioni di visualizzazione della compressione anamorfica per 1,33x o 1,5x o ancora 2x. c’è anche la possibilità di impostare indicatori di cornice (niente aree sicure o indicatori di centro). Con i marcatori di cornice è possibile impostare:

  • 16:9
  • 4:3
  • 5:4
  • 1:1.9 (questo è 9×16 verticale)
  • 2,4:1
  • 2,38:1
  • 2,35:1
  • 1,85:1

Interessante la possibilità di impostare 5 LUT diverse preimpostate ma anche di caricarne di proprie. Nello specifico le 5 LUT caricate di serie sono:

  • Canon C-Log
  • Canon C-Log2
  • Sony S-Log
  • Sony S-Log2
  • Da Slog3 a 709 Tipo A

Infine il monitor dispone anche dei consueti strumenti di assistenza all'esposizione e alla messa a fuoco come:

  • Istogramma
  • Forma d'onda
  • Vettorscopio
  • Monocromo
  • Zoom immagine
  • Picco
  • Indicatori di cornice
  • Zebre
  • Capovolgimento immagine
  • Falso colore
  • LUT
  • De-squeeze anamorfico
  • Griglia

Interessante anche poter giocare con lo zoom dell'immagine tra 1x, 2x e 4x con la possibilità di selezionare l'ingrandimento, per poi spostarsi in un'area all'interno della una casella per mostrare diverse parti della scena. Non è possibile però pizzicare per ingrandire con MARS M1, il che è un po' strano dato che quasi tutti i monitor touchscreen hanno questa capacità. Chiaramente vista l’assenza di pulsanti è necessario utilizzare MARS M1 tramite il touchscreen. Questo potrebbe essere un problema se si dovesse indossare guanti e magari un pulsante fisico per muoversi tra le impostazioni forse avrebbe fatto comodo assieme ad una qualche rotella.  

Hollyland MARS M1 è dotato di una ventola integrata. In questo caso è possibile scegliere se impostare la sua attivazione in modo completamente Automatico o in Muto, agendo dal menu. In modalità Auto, fa un po' di rumore ma solo dopo qualche decina di minuti di utilizzo. Non è rumoroso come altri monitor di questo tipo ma è palese che se la ventola dovesse azionarsi potrebbe potenzialmente venire captata attraverso un microfono integrato se montato su una fotocamera. Quindi attenzione. Per la maggior parte, non l’abbiamo trovato per nulla rumoroso tale da costituire un vero problema. Selezionando Muto chiaramente rimarrà completamente silenzioso anche se in questo caso dopo circa tre quarti d’ora il surriscaldamento di MARS M1 diventa esagerato tale da non poterlo maneggiare. Quindi il consiglio è usare la ventola sempre se non si ha un microfono vicino oppure realizzare ogni mezz'ora una piccola pausa di qualche minuto. 

Hollyland LARK M1: principali qualità di funzionamento

Cosa può trasmettere e ricevere MARS M1? Se si utilizza MARS M1 come TX ossia come trasmettitore è possibile:

  • inviare segnali ad altri due MARS M1 impostati in modalità RX
  • segnalare a un altro MARS M1 impostato in modalità RX e fino a due dispositivi che eseguono l'app HollyView
  • segnalare a quattro dispositivi che eseguono l'app HollyView
  • inviare segnali ad altre due unità Hollyland RX
  • Un'unità Hollyland RX può inviare segnali a un MARS M1 impostato in modalità RX e fino a due dispositivi che eseguono l'app HollyView
  • Un Hollyland MARS 4K TX può inviare segnali a un MARS M1 impostato in modalità RX e fino a due dispositivi che eseguono l'app HollyView

È senza dubbio questa la potenzialità estrema di Hollyland MARS M1 ossia l’incredibile versatilità con la possibilità di utilizzare il device in numerosi modi diversi con una gamma di diverse unità TX e RX. Una cosa che sicuramente lo distingue dalla concorrenza.

Per quanto concerne invece gli input sappiate che MARS M1 impostato in modalità TX può ricevere i seguenti segnali tramite HDMI:

  • UHD3840×2160p 23,98/25/29,97
  • 1920x1080p 23,98/24/25/29,97/30/50/59,94
  • 1920×1080i 50/59,94
  • 1280 x 720 p 50/59,94

Può emettere i seguenti segnali tramite HDMI:

  • 1920x1080p 23,98/24/25/29,97/30/50/59,94
  • 1920×1080i 50/59,94
  • 1280 x 720 p 50/59,94

Mentre impostato in modalità TX può ricevere i seguenti segnali su SDI:

  • 1920x1080p 23,98/24/25/29,97/30/50/59,94
  • 1920×1080i 50/59,94
  • 1280 x 720 p 50/59,94

Quello chiaramente che ci si deve ricordare è che il pannello può visualizzare solo un'immagine 1920 x 1080 pixel e può trasmettere solo un'immagine 1920 x 1080 pixel. Ora, quello che abbiamo trovato un po' strano è che se avessimo una fotocamera che inviava una sorgente UHD 23.98p al MARS M1 quando l'avevo in modalità TX, sull'RX avremmo ricevuto un segnale 1080p 59.94p. Tuttavia, se avessimo immesso un segnale 1080p 23,98p tramite SDI, anche l'unità RX avrebbe rilevato che stavamo ricevendo un segnale 1080p 23,98p.

A livello funzionale, ossia nell'uso di tutti i giorni, grazie ad un design piuttosto semplice ed un peso relativamente leggero, MARS M1, come la maggior parte dei monitor di queste dimensioni, può essere utilizzato in modalità ibrida con una camera mirrorless. Se si utilizza MARS M1 come unità RX è possibile montare una singola maniglia e/o attaccare una cinghia mentre in mano potrebbe risultare un po’ piccolo anche se forse per molti comodo per altri meno. Forse un cordino per il collo poteva risultare utile. MARS M1 è piuttosto semplice e facile da usare una volta configurato. Il sistema operativo è ben fatto anche se potrebbe venire comunque migliorato in alcune funzionalità o menu. Di fatto MARS M1 è praticamente un device plug and play non appena lo accendiamo.

Oltretutto il collegamento con lo smartphone e l’app HollyView avviene in modo veloce e impeccabile con una stabilità di segnale incredibile. Con l’app in questo caso è possibile visualizzare sullo schermo dello smartphone le immagini di MARS M1 e dunque possedere un secondo monitor senza cavo o collegamenti strani. Se si volesse usare l’app sappiate che è completa della maggior parte degli strumenti di assistenza al monitoraggio, ma c’è la mancanza della de-squeeze anamorfica e il vettorscopio.

Di fatto la maggior parte delle persone sarà ragionevolmente soddisfatta di tutti gli altri strumenti e delle funzionalità disponibili visto che è possibile mettere a fuoco oppure effettuare un ingrandimento pizzicando sullo schermo dello smartphone o in alternativa premere sull’icona dello zoom per poi spostarsi sull’immagine. Presenti i falsi colori e la forma d’onda come anche l’istogramma, il peaking e anche le zebre. Come sullo schermo di MARS M1 anche sull’app è possibile selezionare la LUT predefinita anche se non siamo riusciti in questo caso a caricarne di nuove personali direttamente dallo smartphone. 

Quando si parla di un monitor come questo di Hollyland è palese che uno dei fattori più importanti da testare riguarda la latenza di trasmissione wireless. Abbiamo effettuato alcuni test con smartphone e anche con altri device. In questo caso sappiate che la connessione tra MARS M1 e l’iPhone è sempre risultata altamente stabile, affidabile e veloce con una latenza quasi impercettibile e dunque assolutamente utilizzabile anche a livello professionale. 

La portata LOS (Line of Sight) massima del MARS M1 è di 150 metri quindi per trasferire a questa distanza, i dispositivi trasmettitore e ricevitore dovrebbero vedersi e nella prova che abbiamo effettuato abbiamo superato i 50 metri senza alcun tipo di problema. A maggiore distanza difficilmente avremo occasione di utilizzarlo e dunque ci pare palese promuovere Hollyland anche in questo senso ma sappiate che comunque arrivare ai 130 metri è cosa possibile purché non vi siano ostacoli. 

Altro importante aspetto riguarda lo schermo e la sua luminosità. Ora dati alla mano qui possiamo spingerci fino ai 1000 nits ossia un valore che in esterna potrebbe dare qualche grattacapo in linea teorica. Nella pratica però abbiamo scoperto che nell'uso reale lo schermo era ragionevolmente buono anche all'aperto. Come la maggior parte dei monitor è piuttosto riflettente e difficile da vedere se osservato da una particolare angolazione ma di fatto è comunque una buona unità da poter utilizzare. 

PREZZO e CONCLUSIONI

Hollyland MARS M1 ha un prezzo di quasi 550€ ed è disponibile anche qui su Amazon. È senza dubbio un prezzo importante, forse un po’ più alto rispetto alla concorrenza, ma di fatto è un’opzione decisamente solida anche rispetto ad altri monitor molto più costosi. La qualità dello schermo è buona e il sistema operativo è abbastanza semplice e intuitivo da usare, anche se potrebbe essere migliorato. La qualità costruttiva è elevata rispetto ad altri prodotti concorrenti e la versatilità delle porte di ingresso lo rendono sicuramente molto interessante come scelta. 

Ci è piaciuto molto il modo in cui Hollyland ha incluso un ingresso SDI e come ha reso MARS M1 compatibile con molte delle sue altre unità TX e RX. Non solo perché è stato decisamente comodo poter usare il device anche come monitor autonomo collegato alla camera con l’aggiunta anche di avere una soluzione funzionale di trasmissione e ricezione di video wireless tramite l’app gratuita di Hollyland. Non solo perché l’offerta di numerose opportunità per migliorare l’efficienza del flusso di lavoro è un must per Hollyland MARS M1 e permette di garantire prestazioni professionali anche ad un singolo creatore piuttosto che ad una troupe composta da più persone. 

 


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