RED fa causa a Nikon sulle tecnologie di compressione video di Z9

RED fa causa a Nikon sulle tecnologie di compressione video di Z9

di Roberto Colombo, pubblicata il

“RED accusa Nikon di violare i suoi brevetti nelle tecnologie di compressione dei video 8K di Nikon Z9 e chiede i danni”

A metà del mese di aprile Nikon ha sbloccato tutte le potenzialità dell'ammiraglia Nikon Z 9 con il rilascio della versione firmware 2.0, abilitando una delle funzionalità molto pubblicizzate al lancio, la possibilità di registrare video 8K/60p. Con il firmware 2.0 è stata sbloccata questa possibilità e sono state aggiunte nuove interessanti funzioni, sia in ambito fotografico sia in ambito video. Il bacino delle opzioni video si è anche allargato e abbraccia ora anche i formati video RAW 8,3K/60p. Con una fotocamera aggiornata è anche possibile effettuare registrazioni a 12 bit internamente in formato ProRes RAW HQ (fino a 4K/60p) o nel nuovo formato N-RAW di Nikon (fino a 8K/60p e 4K/120p).

Nikon Z9 video 8K 60p

Proprio quest'ultimo pare essere al centro della disputa. Nikon si è affidata a un formato sviluppato da un partner, il TicoRAW di IntoPIX, che era stato annunciato sul finire del 2021 e che è diventato la base per il formato N-RAW.

Ai tempi del lancio del TicoRAW nessuno aveva battuto ciglio, ma ora che il nuovo formato di compressione è stato implementato in un prodotto commerciale, che per altro ha riscontrato un grande interesse di pubblico, i legali di RED hanno deciso di fare la loro mossa.

In particolare RED ha dichiarato che la modalità utilizzata per la compressione dei file video di Nikon Z9, che trasforma i dati relativi al rosso e al blu in modo che possano essere maggiormente compressi e successivamente decompressi sfruttando i dati del canale verde e ricostruendo da esso i dati persi, è coperta da diversi brevetti nelle mani di RED.

RED dichiara che Nikon, data la sua presenza sul mercato della fotografia da molto tempo, non può ignorare le similitudini del suo nuovo formato video con quelli di RED protetti da brevetto e nemmeno il fatto che i legali RED in passato abbiamo già provato a far valere le proprie ragioni in tribunale, lanciando cause contro nomi del calibro di Nokia e Sony.

I legali RED hanno chiesto il riconoscimento dei danni, delle royalty e l'immediata cessazione delle violazioni dei brevetti.


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