Ne avevamo scritto a fine Gennaio 2020, ma l'emergenza sanitaria ha costretto alla chiusura temporanea dei musei e fondazioni artistiche. Ora però per il MAST di Bologna è il momento della riapertura con la mostra Uniform into the work/out of the work.
Prima foto: Paola Agosti - Seconda foto: Herb Ritts
Per via del "tempo rubato" dal COVID-19, MAST ha scelto di prolungare la permanenza della mostra (che avrebbe dovuto concludersi il 3 Maggio) fino a Settembre 2020. Non è cambiato però il concetto intorno al quale ruota Uniform into the work/out of the work.
Si tratta di una mostra fotografica, curata da Urs Stahel, che raccoglie 600 fotografie catturate da ben 44 fotografi e che mette in luce le divise e le uniformi dei lavoratori nei vari settori. Ma non è finita qui!
Sarà anche possibile vedere l'esposizione monografica di Walead Beshty dedicata al lavoro dove sarà possibile immergersi nei lavori dedicati all'arte con divise (o la mancanza delle stesse) che riguardano artisti, collezionisti, curatori, galleristi, tecnici, altri professionisti, direttori e operatori di istituzioni museali. Ben 1400 ritratti in bianco/nero su pellicola 36 mm per mostrare questo aspetto, spesso nascosto, del mondo dell'arte.
Fotografie della mostra di Walead Beshty
La Fondazione MAST di Bologna, nel rispetto delle normative vigenti, ha modificato le modalità di accesso. Questo significa che l'accesso alle zone espositive è in numero contingentato e SOLO su prenotazione (per gruppi di massimo 6 persone).
Per la prenotazione sarà possibile scrivere all'indirizzo email gallery@fondazionemast.org oppure telefonare al numero 345 9317653. Inoltre è disponibile un'apposita sezione del sito ufficiale per conoscere tutte le informazioni utili. I giorni di apertura vanno da Martedì a Domenica, dalle ore 10.00 alle ore 19.00.