Se, come di fatto sta accadendo, il rapporto tra fotografia e smartphone va sempre più stringendosi, è naturale che produttori impegnati nel settore fotografico cerchino di sfruttare l’occasione per presentare nuovi prodotti ibridi o in grado di unire i due mondi. È il caso di Ricoh che ha recentemente annunciato di essere al lavoro su una fotocamera pensata principalmente come estensione del proprio smartphone.
Il produttore nipponico ha infatti dichiarato di essere al lavoro sullo sviluppo di una fotocamera omnidirezionale in grado cioè di catturare, con un solo scatto, fotografie con un angolo di campo pari a 360°. La fotocamera, ancora allo stato di prototipo, è dotata di due obiettivi fisheye capaci di coprire 180° ciascuno ed è in grado di fondere automaticamente le due immagini per poi trasferirle tramite Wi-Fi sul proprio smartphone.
Il risultato sono foto panoramiche visualizzabili anche come fossero una sfera. Il vantaggio di una soluzione di questo tipo rispetto alle modalità di riprese panoramiche offerte dai moderni smartphone (come la funzione Google Photo Sphere di Android) risiede nella maggior immediatezza nella realizzazione dello scatto soprattutto nella creazione di un’immagine molto più accurata grazie al fatto che vengono fuse due sole immagini che vengono scattate nello stesso istante.