Le fotografie aeree sono affascinanti: ci offrono un punto di vista inusuale per noi che a cauda della forza di gravità abbiamo sempre i piedi piantati per terra. Oggigiorno i droni costituiscono un mezzo per avere riprese aeree in modo molto più economico di una volta, ma il loro prezzo rimane un ocsto non affrontabile da tutti. Soprattutto se si vuole fare un utilizzo 'giocoso' delle riprese aeree e soprattutto molto saltuario, l'acquisto di un drone non è certo una spesa giustificabile.
Tra le soluzioni a bassissimo costo spicca Birdie, un accessorio per GoPro che all'inizio di quest'anno è stato lanciato in crowdfunding su Indiegogo, arrivando a raccogliere quasi il doppio della cifra stimata per la messa in opera del progetto. Il suo concetto di base è semplice e riprende le forme della pallina utilizzata per il Badminton.
La struttura conica in plastica e tessuto gli permette di avere una traiettoria di volto stabile e precisa: lanciato in aria tiene la GoPro inserita al suo interno orientata verso il basso per tutta la fase di caduta e la protegge dall'impatto con il terreno; inoltre è galleggiante, in caso cada in acqua. Attivando prima del lancio (o tramite il comando remoto via Wi-Fi sull'app) lo scatto di foto in sequenza o video è possibile ottenere simpatiche prospettive dall'alto, con grande semplicità e con un costo che durante la raccolta fondi era fissato a $49. Il prodotto è stato spedito a tutti i sostenitori del crowdfunding ad agosto e ora è pronto a sbarcare sul mercato.