Da quando è nel mercato della fotografia digitale, ma soprattutto nell'ultimo paio d'anni Samsung non ha mai lesinato energie nella corsa ai megapixel, gara che ha visto i produttori sfidarsi nel presentare fotocamere, soprattutto compatte, con sensori sempre più stipati di fotodiodi. Seguendo il vento in arrivo dal Giappone, il rpduttore coreano ha però deciso di fare una mossa in contro tendenza, presentando una compatta, la Samsung EX1, che punta più alla qualità che ai semplici numeri.
Sensore più grande (anche se sempre nel novero del piccolo formato da compatta 1/1,7") con "soli" 10 megapixel di risoluzione e ottica Schneider-Kreuznach con zoom poco spinto (3x) che invece punta su focale grandangolare e luminosità, offrendo 24-72mm equivalenti e apertura di diaframma massima f/1.8 alla focale minima e f/2,4 a quella massima.
Non poteva mancare un corredo degno di affiancare tali caratteristiche, con possibilità di scatto RAW e manuale, display AMOLED da 3" con snodo , video VGA in formato H.264, slitta per flash esterni e un nuovo porcessore d'immagine rinnovato e più veloce DRIMeIII. Le caratteristiche sono poco spinte sotto tutti i punti di vista: ad esempio la sensibilità ISO si ferma a 3200 ISO a piena risoluzione, senza sconfinare in quei valori che ultimamente sfoggiano anche le compatte, ma con qualità dell'immagine degne un cellulare entry-level.
Al momento non è stato comunicato il prezzo, ma è probabile che la nuova fotocamera possa andare a posizionarsi in alto nella gamma, per fare concorrenza a proposte simili degli altri marchi.