La strategia di Samsung è chiara in ogni settore: il colosso coreano ha come obiettivo raggiungere il top in qualsiasi mercato in cui si mette in gioco. Il discorso vale anche per quello fotografico, dove attualmente ha messo nel mirino la terza posizione occupata da un marchio storico come Nikon. Uno dei punti di forza che l'azienda coreana ha sempre sottolineato è quello di produrre internamente gran parte della componentistica, essendo una compagnia che ha sussidiare e controllate in praticamente tutti i settori dell'elettronica.
Attualmente sono due gli aspetti chiave su cui puntare per continuare a crescere nel mercato della fotografia: dopo aver puntato molto su interfacce e design, il colosso coreano ha messo in cima alla priorità la qualità delle ottiche e dei sensori. In particolare Samsung negli ultimi tempi ha investito ingenti risorse nello sviluppo di una nuova generazione di sensori CMOS, inizialmente con il pensiero primario di far fare un passo avanti alle sue fotocamere.
Secondo fonti industriali però Samsung sembra decisa a mettere in atto un'altra strategia, seguendo quanto già fa Sony, che oltre ad essere presente nelle mani dei consumatori con i prodotti a suo brand, costruisce sensori per una ampia fetta degli altri marchi: noto è ad esempio il binomio Sony/Nikon per i sensori di diverse reflex. Samsung ha cominciato a proporre anch'essa i suoi sensori CMOS ai costruttori di fotocamere, in particolare l'ultima creazione da 18 megapixel (probabilmente in formato APS-C) con supporto video 4K.
L'azienda coreana sta provando anche a tentare Olympus con la stessa tecnologia, ma declinata nel formato Quattro Terzi (utilizzabile naturalmente sulle Micro Quattro Terzi, essendo pari le dimensioni) con risoluzione 16 megapixel e supporto video 1080p. La concorrenza a Sony è iniziata anche in ambito compatte, dove Samsung ha messo a punto un sensore CMOS da 14 megapixel. Staremo a vedere quanto le proposte dell'azienda coreana saranno in grado di convincere i molti che negli anni si sono affidati alle soluzioni Sony: se la risposta fosse positiva potremmo vedere l'inizio di una interessante battaglia tecnologica.