E' innegabile che il mondo della fotografia digitale deve molto alle card con formato CompactFlash, che hanno dominato e continuano a dominare negli apparecchi professionali e semi-professionali dei marchi più prestigiosi. Le più recenti produzioni in termini di apparecchi fotografici, soprattutto reflex e Nikon in particolare, sembrano invece prediligere il formato SecureDigital sia in versione semplice che HC, High Capacity.
La scelta è comprensibile per via delle dimensioni molto più contenute delle SD rispetto al formato Compact Flash, che richiede molto spazio per poter ospitare lo slot di connessione, condizionando il lavoro di progettazione. Le ridotte dimensioni delle SD inoltre ne hanno sempre condizionato la capienza massima, inferiore rispetto alle CompactFlash in quanto obbligate ad utilizzare chip molto capienti.
Ebbene, il gap di capienza dei modelli top di SecureDigital e CompactFlash sembra ora essere stato colmato, come testimonia una notizia pubblicata da Akihabaranews; sarà presto possibile infatti acquistare una scheda SDHC da ben 16 GB, venduta inizialmente in Giappone ad un prezzo prossimo ai 3500 Dollari USA. La cifra è oggettivamente stratosferica, ma sicuramente questo modello farà da apripista per altri e contribuirà a far scendere di prezzo i modelli di capienza inferiore, favorendo il passaggio da uno standard all'altro, soprattutto in ottica futura, anche da parte dei fotografi professionisti.