I brevetti, anche se spesso rimangono solo idee sulla carta senza giungere allo stadio commerciale, sono un buon modo per vedere cosa si muove dietro le quinte della ricerca e sviluppo delle aziende. In ambito fotografico permettono di dare un occhio da un lato a quelle che saranno le tecnologie emergenti, dall'altro alle idee più strane che ogni tanto balenano per la mente dei tecnici.
NikonRumors ha raccolto i più recenti brevetti depositati da Nikon: oltre a brevetti che coprono la progettazione di nuove ottiche e di sistemi come un meccanismo di ribaltamento dello specchio delle reflex più veloce, molto del lavoro si concentra sui sensori, con convertitori analogico/digitale su ogni pixel e diversi sistemi per utilizzare la rilevazione di fase sul piano focale per la messa a fuoco.
Il brevetto più particolare è però quello che inserisce diversi sensori biometrici sia sulla fotocamera sia sulle ottiche. Interessante provare a immaginare le possibili applicazioni. Macchine fotografiche senza più il selettore ON-OFF che si accendono automaticamente quando si appoggia l'indice sul pulsante di scatto o nella posizione di riposo adiacente. Fotocamere che riconoscono chi le sta usando e aggiustano di conseguenza tutti i parametri di scatto secondo le preferenze personali. Fotocamere 'antifurto', sbloccabili solo dall'utente con le giuste credenziali, come accade sui telefonini. Il brevetto Nikon mette i sensori di impronte anche sotto il display posteriore e sull'incavo per appoggiare il pollice. Non solo, i sensori nel brevetto appaiono anche sulle ottiche: secondo voi a cosa potrebbero servire?