Sì, Leica ha davvero presentato una fotocamera a pellicola da 22.500€
di Roberto Colombo, pubblicata il 25 Ottobre 2024, alle 16:35
“Leica M Edition 70” affonda le radici nel sistema nato nel 1954 e ancora oggi in uso e si presenta con una speciale finitura in platino che, oltre a garantire un aspetto esclusivo, rende la fotocamera anche estremamente robusta e durevole
Commenti (88)
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
Per contattare l'autore del pezzo, così da avere una risposta rapida, si prega di utilizzare l'email personale (vedere in alto sotto il titolo). Non è detto che una domanda diretta inserita nei commenti venga verificata in tempi rapidi. In alternativa contattare la redazione a questo indirizzo email.
Per contattare l'autore del pezzo, così da avere una risposta rapida, si prega di utilizzare l'email personale (vedere in alto sotto il titolo). Non è detto che una domanda diretta inserita nei commenti venga verificata in tempi rapidi. In alternativa contattare la redazione a questo indirizzo email.
Commento # 51
di: the_joe
pubblicato il 01 Novembre 2024, 11:33
Originariamente inviato da: blobb
Spiegami dove c’è la perdita di qualità nel processo di copiatura di un interpositivo vediamo dimmi come si produce una copia di una pellicola
Basta solo la fisica, quando la luce attraversa il supporto fisico della pellicola, subisce una deviazione che inevitabilmente rende il processo seguente meno fedele di quanto sia in origine, per questo le pellicole negative in bianconero sono più definite di quelle a colori avendo un solo strato sensibile contro i 3 di quelle a colori, inoltre gli stessi granuli di argento deviano la luce, poi il processo di invecchiamento anche se lento, è inevitabile, per niente che si devono conservare le pellicole non esposte in ambiente controllato e al freddo/fresco/congelatore.
Comunque sembra di dover spiegare concetti elementari.
Commento # 52
di: blobb
pubblicato il 01 Novembre 2024, 12:29
Originariamente inviato da: the_joe
Basta solo la fisica, quando la luce attraversa il supporto fisico della pellicola, subisce una deviazione che inevitabilmente rende il processo seguente meno fedele di quanto sia in origine, per questo le pellicole negative in bianconero sono più definite di quelle a colori avendo un solo strato sensibile contro i 3 di quelle a colori, inoltre gli stessi granuli di argento deviano la luce, poi il processo di invecchiamento anche se lento, è inevitabile, per niente che si devono conservare le pellicole non esposte in ambiente controllato e al freddo/fresco/congelatore.
Comunque sembra di dover spiegare concetti elementari.
Comunque sembra di dover spiegare concetti elementari.
le deviazioni sono impercettibili se usi ottiche di qualità , e di solito per copiare si fa un nuovo interpositivo con il negativo originale (quelli vecchi vengono distrutti) nessuno dice che dopo 50 anni non ci sia degrado in un negativo , anche se lo sviluppi bene ma sopratutto lo fissi e lavi bene il degrado non è cosi elevato, ma a questo punto ti dico un HD od un ssd dopo 50 anni non si degradano?
poi c'è il problema dei programmi, un file di 50 anni fa riesci a leggerlo ?
Commento # 53
di: demon77
pubblicato il 01 Novembre 2024, 16:18
Originariamente inviato da: blobb
le deviazioni sono impercettibili se usi ottiche di qualità , e di solito per copiare si fa un nuovo interpositivo con il negativo originale (quelli vecchi vengono distrutti) nessuno dice che dopo 50 anni non ci sia degrado in un negativo , anche se lo sviluppi bene ma sopratutto lo fissi e lavi bene il degrado non è cosi elevato
Di nuovo, come tu stesso giustamente dici, se lo lavi bene, lo fissi bene usi ottiche fighissime (e quindi praliamo di un lavoro non certo easy che deve fare uno con ottime compentenze, materiali ed attrezzature) COMUNQUE VADA hai degrado e perdita di qualità.
Ergo non si scappa, perdi oggi, perdi domani alla fine butti tutto.
Originariamente inviato da: blobb
ma a questo punto ti dico un HD od un ssd dopo 50 anni non si degradano?
poi c'è il problema dei programmi, un file di 50 anni fa riesci a leggerlo ?
poi c'è il problema dei programmi, un file di 50 anni fa riesci a leggerlo ?
Di nuovo, certo che dopo 50 anni un hdd si degrada, ma pure parecchio prima.
Ma come detto cento volte: i dati li travasi quante volte vuoi E NON C'E DEGRADO.
Puoi fare mille backup, copiarli su nuovi supporti all'infinito. Usare supporti nuovi e moderni.
E non ti serve nè maestria nè attrezzature particolari.
Questione programmi: qui non parliamo di programmi nel senso di applicativi, perchè ovviamente un applicativo dopo 50 anni non gira più su macchine moderne (salvo emulazione o altro), qui parliamo di FILES che sono stati realizzati secondo standard ben definiti e pubblici, quindi saranno leggibili a tempo indefinito.
In futuro usciranno formati standard più avanzati, questo è certo, ma in vecchi files saranno sempre e comunque leggibili ed avrai anche la possibilità di convertirli nei nuovi formati.
Commento # 54
di: demon77
pubblicato il 01 Novembre 2024, 17:11
Originariamente inviato da: blobb
Stai dicendo una cavolata immane evidentemente non sei mai entrato in una camera oscura a sviluppare un negativo, io L ho fatto per anni, il negativo le lo fissi per bene non si degrada minimamente , e le sue copie sono sempre della stessa qualità
Assolutamente falso.
Puoi credreci e ripetelo quanto vuoi. Ma continua ad essere falso.
Il negativo si degrada, sempre, continuamente ed inesorabilmente.
Se lo usi si degrada più in fretta.
Si parla di tanti anni, questo si, ma di fatto si degrada.
Lo dico io, lo dice chiunque abbia dimestichezza con la fotografia analogica, lo dice la fisica e soprattutto lo dicono i fatti.
La tua idea che la pellicola possa essere eterna è na mera illusione.
Comunque vedo che siamo in un loop che ha perso di senso già da un pezzo, pensala pure come ti pare, io la chiudo qui.
Commento # 55
di: jepessen
pubblicato il 01 Novembre 2024, 20:53
Originariamente inviato da: blobb
Spiegami dove c’è la perdita di qualità nel processo di copiatura di un interpositivo vediamo dimmi come si produce una copia di una pellicola
La perdita c'e' ad esempio quando crei l'immagine con la lampada, dato che per FISICA non puoi avere un fascio perfetto ma avra' sempre delle leggere aberrazioni, quindi dal punto di vista puramente geometrico non avrai mai un'immagine perfetta ma leggermente sfocata. Inoltre la lampada non avra' mai un colore perfettamente neutro o riproducibile, cosi' come la pellicola di destinazione avra' sempre una composizione leggermente diversa anche a parita' di processo produttivo di quella originale, quindi anche i colori vengono leggermente alterati. Per finire possono spuntare imperfezioni dovute ad imperfezioni come granelli di polvere sulle diapositive o sulle lenti o sulla lampada. Come se non bastasse anche il processo di sviluppo della pellicola non e' perfettamente identico a quella originale per cui anche se ipoteticamente la copia fosse perfetta fino all'ultimo atomo verrebbe comunque sviluppata in maniera diversa.
Quindi per una questione di fisica, come ti abbiamo detto in tanti, e' praticamente impossibile avere una riproduzione esatta dell'originale quando effettui una copia "analogica". Possono essere ovviamente errori piccoli ma non si possono eliminare, e si accumulano man mano che ripeti il processo di copia. Che poi in 100 anni di copie ne puoi fare solo tre se conservi perfettamente le pellicole e' un altro paio di maniche, ma il discorso qua e' che a parita' di copie il digitale rimane per definizione sempre identico (e se non ne sei convinto vatti a leggere l'articolo originale di Shannon), e puoi averne quante ne vuoi dove vuoi e non c'e' nessun rischio di alterarle quando le utilizzi (a patto ovviamente di farne una copia se devi modificarle, ma i backup esistono per questo), quindi a livello di protezione e' proprio ordini di grandezza al di sopra della pellicola
Se nonostante cio' continui ad esserne convinto per partito preso, come quelli che insistono a dire che il vinile e' qualitativamente migliore del digitale per una barcata di motivi di cui mi sono anche stancato di discuterne qua sul forum, fatti tuoi, ma rimango tue convinzioni, non criteri oggettivi.
Ovviamente puoi sempre dimostrarmi OGGETTIVAMENTE che hai ragione, non soltanto dicendo "eeehhh ma tu non hai esperienza io si quindi e' come dico io e basta", che questa continua tiritera in loop mi ha semplicemente stancato e non ho nessuna voglia di continuare a discutere con un disco rotto che non porta niente al discorso se non dire "credetemi per fede".
Commento # 56
di: blobb
pubblicato il 01 Novembre 2024, 22:57
Originariamente inviato da: jepessen
La perdita c'e' ad esempio quando crei l'immagine con la lampada, dato che per FISICA non puoi avere un fascio perfetto ma avra' sempre delle leggere aberrazioni, quindi dal punto di vista puramente geometrico non avrai mai un'immagine perfetta ma leggermente sfocata. Inoltre la lampada non avra' mai un colore perfettamente neutro o riproducibile, cosi' come la pellicola di destinazione avra' sempre una composizione leggermente diversa anche a parita' di processo produttivo di quella originale, quindi anche i colori vengono leggermente alterati. Per finire possono spuntare imperfezioni dovute ad imperfezioni come granelli di polvere sulle diapositive o sulle lenti o sulla lampada. Come se non bastasse anche il processo di sviluppo della pellicola non e' perfettamente identico a quella originale per cui anche se ipoteticamente la copia fosse perfetta fino all'ultimo atomo verrebbe comunque sviluppata in maniera diversa.
Quindi per una questione di fisica, come ti abbiamo detto in tanti, e' praticamente impossibile avere una riproduzione esatta dell'originale quando effettui una copia "analogica". Possono essere ovviamente errori piccoli ma non si possono eliminare, e si accumulano man mano che ripeti il processo di copia. Che poi in 100 anni di copie ne puoi fare solo tre se conservi perfettamente le pellicole e' un altro paio di maniche, ma il discorso qua e' che a parita' di copie il digitale rimane per definizione sempre identico (e se non ne sei convinto vatti a leggere l'articolo originale di Shannon), e puoi averne quante ne vuoi dove vuoi e non c'e' nessun rischio di alterarle quando le utilizzi (a patto ovviamente di farne una copia se devi modificarle, ma i backup esistono per questo), quindi a livello di protezione e' proprio ordini di grandezza al di sopra della pellicola
Se nonostante cio' continui ad esserne convinto per partito preso, come quelli che insistono a dire che il vinile e' qualitativamente migliore del digitale per una barcata di motivi di cui mi sono anche stancato di discuterne qua sul forum, fatti tuoi, ma rimango tue convinzioni, non criteri oggettivi.
Ovviamente puoi sempre dimostrarmi OGGETTIVAMENTE che hai ragione, non soltanto dicendo "eeehhh ma tu non hai esperienza io si quindi e' come dico io e basta", che questa continua tiritera in loop mi ha semplicemente stancato e non ho nessuna voglia di continuare a discutere con un disco rotto che non porta niente al discorso se non dire "credetemi per fede".
Quindi per una questione di fisica, come ti abbiamo detto in tanti, e' praticamente impossibile avere una riproduzione esatta dell'originale quando effettui una copia "analogica". Possono essere ovviamente errori piccoli ma non si possono eliminare, e si accumulano man mano che ripeti il processo di copia. Che poi in 100 anni di copie ne puoi fare solo tre se conservi perfettamente le pellicole e' un altro paio di maniche, ma il discorso qua e' che a parita' di copie il digitale rimane per definizione sempre identico (e se non ne sei convinto vatti a leggere l'articolo originale di Shannon), e puoi averne quante ne vuoi dove vuoi e non c'e' nessun rischio di alterarle quando le utilizzi (a patto ovviamente di farne una copia se devi modificarle, ma i backup esistono per questo), quindi a livello di protezione e' proprio ordini di grandezza al di sopra della pellicola
Se nonostante cio' continui ad esserne convinto per partito preso, come quelli che insistono a dire che il vinile e' qualitativamente migliore del digitale per una barcata di motivi di cui mi sono anche stancato di discuterne qua sul forum, fatti tuoi, ma rimango tue convinzioni, non criteri oggettivi.
Ovviamente puoi sempre dimostrarmi OGGETTIVAMENTE che hai ragione, non soltanto dicendo "eeehhh ma tu non hai esperienza io si quindi e' come dico io e basta", che questa continua tiritera in loop mi ha semplicemente stancato e non ho nessuna voglia di continuare a discutere con un disco rotto che non porta niente al discorso se non dire "credetemi per fede".
perciò secondo te uno che vuole riprodurre una pellicola usa una copia....
come detto non sai di cosa parli..
P.S. il digitale è ancora inferiore alla pellicola come resa, vatti a vedere cosa dicono i professionisti
Commento # 57
di: blobb
pubblicato il 01 Novembre 2024, 22:58
Originariamente inviato da: demon77
Assolutamente falso.
Puoi credreci e ripetelo quanto vuoi. Ma continua ad essere falso.
Il negativo si degrada, sempre, continuamente ed inesorabilmente.
Se lo usi si degrada più in fretta.
Si parla di tanti anni, questo si, ma di fatto si degrada.
Lo dico io, lo dice chiunque abbia dimestichezza con la fotografia analogica, lo dice la fisica e soprattutto lo dicono i fatti.
La tua idea che la pellicola possa essere eterna è na mera illusione.
Comunque vedo che siamo in un loop che ha perso di senso già da un pezzo, pensala pure come ti pare, io la chiudo qui.
Puoi credreci e ripetelo quanto vuoi. Ma continua ad essere falso.
Il negativo si degrada, sempre, continuamente ed inesorabilmente.
Se lo usi si degrada più in fretta.
Si parla di tanti anni, questo si, ma di fatto si degrada.
Lo dico io, lo dice chiunque abbia dimestichezza con la fotografia analogica, lo dice la fisica e soprattutto lo dicono i fatti.
La tua idea che la pellicola possa essere eterna è na mera illusione.
Comunque vedo che siamo in un loop che ha perso di senso già da un pezzo, pensala pure come ti pare, io la chiudo qui.
mai detto che è eterna una pellicola...
ma dimmi che esperienza hai con le pellicole???
dimmi dimmi
Commento # 58
di: blobb
pubblicato il 01 Novembre 2024, 23:02
Originariamente inviato da: demon77
Di nuovo, come tu stesso giustamente dici, se lo lavi bene, lo fissi bene usi ottiche fighissime (e quindi praliamo di un lavoro non certo easy che deve fare uno con ottime compentenze, materiali ed attrezzature) COMUNQUE VADA hai degrado e perdita di qualità.
Ergo non si scappa, perdi oggi, perdi domani alla fine butti tutto.
Di nuovo, certo che dopo 50 anni un hdd si degrada, ma pure parecchio prima.
Ma come detto cento volte: i dati li travasi quante volte vuoi E NON C'E DEGRADO.
Puoi fare mille backup, copiarli su nuovi supporti all'infinito. Usare supporti nuovi e moderni.
E non ti serve nè maestria nè attrezzature particolari.
Questione programmi: qui non parliamo di programmi nel senso di applicativi, perchè ovviamente un applicativo dopo 50 anni non gira più su macchine moderne (salvo emulazione o altro), qui parliamo di FILES che sono stati realizzati secondo standard ben definiti e pubblici, quindi saranno leggibili a tempo indefinito.
In futuro usciranno formati standard più avanzati, questo è certo, ma in vecchi files saranno sempre e comunque leggibili ed avrai anche la possibilità di convertirli nei nuovi formati.
Ergo non si scappa, perdi oggi, perdi domani alla fine butti tutto.
Di nuovo, certo che dopo 50 anni un hdd si degrada, ma pure parecchio prima.
Ma come detto cento volte: i dati li travasi quante volte vuoi E NON C'E DEGRADO.
Puoi fare mille backup, copiarli su nuovi supporti all'infinito. Usare supporti nuovi e moderni.
E non ti serve nè maestria nè attrezzature particolari.
Questione programmi: qui non parliamo di programmi nel senso di applicativi, perchè ovviamente un applicativo dopo 50 anni non gira più su macchine moderne (salvo emulazione o altro), qui parliamo di FILES che sono stati realizzati secondo standard ben definiti e pubblici, quindi saranno leggibili a tempo indefinito.
In futuro usciranno formati standard più avanzati, questo è certo, ma in vecchi files saranno sempre e comunque leggibili ed avrai anche la possibilità di convertirli nei nuovi formati.
perciò possiamo dire che una pellicola puoi conservarla tranquillamente per 50 anni senza problemi, mentre con il digitale ogni tot anni devi fare una copia...
Commento # 59
di: jepessen
pubblicato il 01 Novembre 2024, 23:12
Originariamente inviato da: blobb
perciò secondo te uno che vuole riprodurre una pellicola usa una copia....
come detto non sai di cosa parli..
P.S. il digitale è ancora inferiore alla pellicola come resa, vatti a vedere cosa dicono i professionisti
come detto non sai di cosa parli..
P.S. il digitale è ancora inferiore alla pellicola come resa, vatti a vedere cosa dicono i professionisti
Che e' inferiore, ancora una volta, lo dici tu... Il mondo professionale si e' convertito da anni al digitale. Qualcuno magari preferisce la pellicola, ma e' una minoranza e per la maggior parte delle volte sono sempre pippe mentali amarcord, esattamente come il vinile vs il digitale, convinzioni personali che non trovano riscontro nelle realta' oggettive, come ad esempio la questione della gamma dinamica, uno dei cavalli di battaglia di chi preferisce la pellicola rispetto al digitale... Anche la questione della grana e' un puro gusto personale che non aggiunge qualita' ma la toglie, e quelli che la preferiscono semplicemente lo fanno per preferenze personali, esattamente come quelli convinti che il suono del vinile sia "meglio" perche' piu' "caldo", che significa semplicemente che ha una gamma dinamica inferiore che taglia le alte frequenze.
Le preferenze personali sono una cosa, le qualita' oggettive un'altra. Se poi la gente come te e' convinta che le preferenze loro personali siano l'unica realta' oggettiva da prendere in considerazione, fatti loro.
Originariamente inviato da: blobb
perciò possiamo dire che una pellicola puoi conservarla tranquillamente per 50 anni senza problemi, mentre con il digitale ogni tot anni devi fare una copia...
La pellicola puoi conservarla 50 anni se la lasci sempre in atmosfera e temperature controllate e non la usi. Il digitale puoi utilizzarlo tranquillamente ogni giorno senza che perda il minimo di qualita'.
Commento # 60
di: blobb
pubblicato il 01 Novembre 2024, 23:18
Originariamente inviato da: jepessen
Che e' inferiore, ancora una volta, lo dici tu... Il mondo professionale si e' convertito da anni al digitale. Qualcuno magari preferisce la pellicola, ma e' una minoranza e per la maggior parte delle volte sono sempre pippe mentali amarcord, esattamente come il vinile vs il digitale, convinzioni personali che non trovano riscontro nelle realta' oggettive, come ad esempio la questione della gamma dinamica, uno dei cavalli di battaglia di chi preferisce la pellicola rispetto al digitale... Anche la questione della grana e' un puro gusto personale che non aggiunge qualita' ma la toglie, e quelli che la preferiscono semplicemente lo fanno per preferenze personali, esattamente come quelli convinti che il suono del vinile sia "meglio" perche' piu' "caldo", che significa semplicemente che ha una gamma dinamica inferiore che taglia le alte frequenze.
Le preferenze personali sono una cosa, le qualita' oggettive un'altra. Se poi la gente come te e' convinta che le preferenze loro personali siano l'unica realta' oggettiva da prendere in considerazione, fatti loro.
La pellicola puoi conservarla 50 anni se la lasci sempre in atmosfera e temperature controllate e non la usi. Il digitale puoi utilizzarlo tranquillamente ogni giorno senza che perda il minimo di qualita'.
Le preferenze personali sono una cosa, le qualita' oggettive un'altra. Se poi la gente come te e' convinta che le preferenze loro personali siano l'unica realta' oggettiva da prendere in considerazione, fatti loro.
La pellicola puoi conservarla 50 anni se la lasci sempre in atmosfera e temperature controllate e non la usi. Il digitale puoi utilizzarlo tranquillamente ogni giorno senza che perda il minimo di qualita'.
tu che esperienza hai con la fotografia?
perchè invece di "pontificare" non fai una ricerchina su internet e ti informi sulla differenza tra una foto digitale ed una analogica??
lo sai quale è la differenza di resa tra un pixel e la grana?