Sigma 18-250 mm F3,5-6,3 DC OS HSM

Sigma 18-250 mm F3,5-6,3 DC OS HSM

di Matteo Cervo, pubblicata il

“Il nuovo zoom 13,8x di Sigma che integra stabilizzatore d'immagine e motore ipersonico”


Commenti (44)

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Commento # 21 di: ripper71 pubblicato il 15 Gennaio 2009, 19:01
scusate, volevo dire mi manca un teleobiettivo (e anche un grandangolo + spinto)
Commento # 22 di: Apple80 pubblicato il 15 Gennaio 2009, 19:36
Originariamente inviato da: smania2000
Un paio di anni fà ho comprato una Canon 400D con sopra un sigma 18-200 f3.5-6.3 (non stabilizzato), che è molto simile a quello presentato in questa news. All'epoca, arrivando dal mondo delle compatte, pensavo che un obiettivo tuttofare fosse l'ideale per fotografare un pò tutto. Credevo che era più comodo avere un obiettivo con quella lunghezza focale piuttosto che due t di obiettivi...ma a quel punto vi costa di meno una bridge che vi darà foto migliori con ingombri meno impegnativi.



scusa ma ce ne vuole per dire che con un sensore da 22x14 e un ottica 18-200 anche se fatta con fondi di bottiglia ,faccia foto come o simili ad una compatta. o è la 400D che fà schifo oppure non hai approfondito la faccenda. dai solo per il sensore il rumore video è più che dimezzato.
Commento # 23 di: lucusta pubblicato il 15 Gennaio 2009, 19:49
si, infatti e' meglio una bridge con stabilizzatore sul piccolo sensore, piuttosto che tante reflex entry livel, senza stabilizzazione e con elettroniche giocattolo; poi non date colpa agli obbiettivi se l'accoppiata non rende. una macchina fotografica, sia essa digitale od analogica, si valuta nel suo complesso, e non sui singoli pezzi.
purtroppo, smania, queste valutazioni si fanno solo con l'esperienza diretta, e visto che non credo che ci siano molte persone che possono acquistare esperienza prendendo 100 macchine e 100 obbiettivi, si puo' solo affidarsi a persone competenti.
per la tua competenza, ora si puo' stabilire che D400+sigma 18-200 f3.5-6.3 (non stabilizzato) non e' l'accoppiata vincente, differente dal dire che la D400 fa' schifo o che l'obiettivo e' un pezzo di vetro satinato...a quel punto meglio una buona bridge...
Commento # 24 di: efrite15 pubblicato il 15 Gennaio 2009, 20:35
Originariamente inviato da: diabolik1981
è da appassionati, l'ho pure scritto, ma poi i risultati si vedono.


Io penso di essere un appassionato, ma bisogna trovare un giusto equilibrio fra portarsi dietro tutta l'attrezzatura dello studio e una compattina...
Questo obbiettivo è nato per chi non può portarsi dietro un tir di roba, ma non vuole rinunciare alla qualità (che cmq si ha) !
Sconsigliarlo per i motivi che hai elencato tu non mi sembra sensato, tutto qua , piuttosto bisogna vedere se vale la pena prendere questo o un modello diverso!
Commento # 25 di: ]Rik`[ pubblicato il 15 Gennaio 2009, 21:00
Originariamente inviato da: ripper71
scusate, mi sono affacciato da poco al mondo reflex, con il classico kit 18-55... ovviamente non riesco a fare tutte le foto che vorrei, mi manca un grandangolo... ma mi chiedo come si possa, in una classica gita fuori porta, cambiare obiettivo ogni volta che vogliamo fare una foto diversa dalla precedente... cioè, ok portarsi dietro 2 o 3 obiettivi, ma avere la costanza di cambiarli dopo aver fatto anche una sola foto, e poi ricambiarli nuovamente... boh secondo me alla fine si perdono tanti scatti


eh in teoria per avere una buona resa bisognerebbe girare col 10-20 + tuttofare (tipo il 17-50) + un tele...so che cambiare ogni volta lente è una palla però le soddisfazioni son tante!

...oppure si gira con due corpi macchina
Commento # 26 di: smania2000 pubblicato il 15 Gennaio 2009, 21:12
...continua...

si, si forse mi sono espresso male.... quello che intendevo dire nel precedente post, è che se uno vuole prendere una reflex con UN SOLO obiettivo, magari appunto un 18-200 con l'idea che così può coprire il 99% delle sue esigenze ed è a posto, fà meglio a prendere una bridge. Con la reflex è indispensabile comprare una serie di ottiche per ottenere buoni risultati...è ovvio che chi ha già la reflex e le varie ottiche fà benissimo a prendersi un obiettivo di questo tipo per tutte quelle occasioni in cui non può permettersi di portarsi dietro tutto il bagaglio. Non intendevo certo dare ad intendere che la D400 non è una buona macchina o che il sigma è un obiettivo schifoso, anzi, ma sono il primo a dire che da principiante, provvenendo dal mondo delle compatte, credevo di potermi accontentare del solo 18-200 per avere una "macchina completa", per poi scoprire che la qualità delle foto che ottenevo con la D400 era pesantemente limitata dall'ottica. Confermo comunque che l'accoppiata sigma 18-200 con canon d400, al massimo zoom fà foto decisamente meno definite che con la bridge del mio amico (purtroppo non ricordo il modello, e se penso che il solo obiettivo costa quanto tutta la sua macchina un pò di rabbia me la fà provare. Ma ripeto, il mio era un commento da neofita a chi vuole avvicinarsi al mondo reflex e resta "abbagliato"da questi obiettivi credendo siano la panacea per "fare tutto con un costo contenuto", errore che sono il primo ad ammettere di aver fatto. Se poi pensate che la mia idea sia sbagliata, ben vengano i commenti di chi ne sa più di me.
Commento # 27 di: Lud von Pipper pubblicato il 15 Gennaio 2009, 22:06
Originariamente inviato da: smania2000
Scrivo questo post non tanto per gli esperti, quanto per chi si avvicina ora alla fotografia reflex.
Un paio di anni fà ho comprato una Canon 400D con sopra un sigma 18-200 f3.5-6.3 (non stabilizzato), che è molto simile a quello presentato in questa news. All'epoca, arrivando dal mondo delle compatte, pensavo che un obiettivo tuttofare fosse l'ideale per fotografare un pò tutto. Credevo che era più comodo avere un obiettivo con quella lunghezza focale piuttosto che due obiettivi che coprivano lo stesso range...niene di più sbagliato!!! Nelle foto da interno impazzivo per ottenere foto che con la bridge di un mio amico venivano senza problemi e nelle foto zoomate ottenevo immagini decisamente meno nitide nonostante usassi la macchina a cavalletto e lui "a mano". Un'amara delusione constatare che molte foto venivano quasi meglio con la vecchia compatta.
Da relativamente poco ho comprato un'ottica fissa 50mm f1.8 ed ho capito realmente l'importanza dell'apertura focale. Da quando ho montato quell'ottica non l'ho più tolta, le foto sono cambiate radicalmente, specie nelle foto da interno. Notturnia ha tutte le ragioni, non ha senso un obiettivo del genere che poi riesci a sfruttare, e solo in parte, solamente nelle giornate soleggiate, in esterno. Mi sono fatto l'idea che se avete l'esigenza di un obiettivo simile è meglio acquistare una bridge perchè il mondo reflex non è per voi. Qualcuno potrebbe obiettare che è utile avere un obietivo così in tutte le situazioni in cui non è possibile portarsi dietro tutto il set di obiettivi...ma a quel punto vi costa di meno una bridge che vi darà foto migliori con ingombri meno impegnativi.


ma che ti ha fatto di male il congiuntivo per essere tratato così?!?
Commento # 28 di: lucasantu pubblicato il 16 Gennaio 2009, 07:33
Commento # 26 di: smania2000 pubblicato il 15 Gennaio 2009, 21:12
...continua...

si, si forse mi sono espresso male.... quello che intendevo dire nel precedente post, è che se uno vuole prendere una reflex con UN SOLO obiettivo, magari appunto un 18-200 con l'idea che così può coprire il 99% delle sue esigenze ed è a posto, fà meglio a prendere una bridge. Con la reflex è indispensabile comprare una serie di ottiche per ottenere buoni risultati...è ovvio che chi ha già la reflex e le varie ottiche fà benissimo a prendersi un obiettivo di questo tipo per tutte quelle occasioni in cui non può permettersi di portarsi dietro tutto il bagaglio. Non intendevo certo dare ad intendere che la D400 non è una buona macchina o che il sigma è un obiettivo schifoso, anzi, ma sono il primo a dire che da principiante, provvenendo dal mondo delle compatte, credevo di potermi accontentare del solo 18-200 per avere una "macchina completa", per poi scoprire che la qualità delle foto che ottenevo con la D400 era pesantemente limitata dall'ottica. Confermo comunque che l'accoppiata sigma 18-200 con canon d400, al massimo zoom fà foto decisamente meno definite che con la bridge del mio amico (purtroppo non ricordo il modello, e se penso che il solo obiettivo costa quanto tutta la sua macchina un pò di rabbia me la fà provare. Ma ripeto, il mio era un commento da neofita a chi vuole avvicinarsi al mondo reflex e resta "abbagliato"da questi obiettivi credendo siano la panacea per "fare tutto con un costo contenuto", errore che sono il primo ad ammettere di aver fatto. Se poi pensate che la mia idea sia sbagliata, ben vengano i commenti di chi ne sa più di me.


sono pienamente d'accordo con te .
purtroppo lo fanno tutti l'errore quando si addentrano nel mondo reflex , comprano magari un obiettivo tutto fare anche da tipo 50-500 con una luce che fa pena .
l'ho fatto pure io , ma solo dopo si capisce effettivamente il valore dell'f
sono d'accordo che piuttosto che reflex+tuttofare sia meglio una bridge.
con reflex è facile fare delle foto sbagliate , mentre con bridge vengono quasi sempre bene.
è ovvio che con reflex si fanno foto migliori , ma va saputa usare
Commento # 29 di: efrite15 pubblicato il 16 Gennaio 2009, 08:44
Io penso invece che un 18-200 sia una buona base da cui partire, per poi specializzarsi nelle varie ottiche almeno uno inizia a prendere confidenza con la macchina e l'inquadratura...
certo, se poi uno guadagna abbastanza può anche iniziare col set completo !
Per la qualità del tele, probabilmente il sigma che usi te non è proprio il massimo, io col Nikon non mi sono trovato qualitativamente inferiore ad una bridge
Commento # 30 di: alutec pubblicato il 16 Gennaio 2009, 10:17
Io ho iniziato con un 18/70 in kit con la d200 al quale ho aggiunto un 70/300 usato, e per un pò di tempo sono andato avanti così, poi mi sono buttato sull'usato di qualità nikon. Quindi credo che se uno vuole ottiche buone senza spendere un patrimonio, pazientemente deve cercare sull'usato di marca, non dico che altre marche non valgono nulla, anzi, ho un 12/24 tokina che è meraviglioso e costa la metà dell'equivalente nikon ma la differenza tra un tuttofare e ottiche buone c'è e si vede. Purtroppo nel tempo si inizia ad essere sempre più esigenti ed ecco che alla fine ti ritrovi nel vortice degli f2,8 che però sono come certi diamanti ......per sempre. Certo andare in giro con uno zaino con dentro un 12/24 un 24/70 2,8 un 80/200 2,8 flash caricabatterie filtri e accessori vari significa portarsi sulle spalle circa 12 kg di attrezzatura, escluso cavalletto, ma se hai la passione lo fai volentieri. Questi tuttofare fanno quindi comodo, ma parliamoci chiaro secondo me montati sulle digitali di oggi sono come possedere una Ferrari con un limitatore montato. Infine Viva il mitico 50ino f 1,8 che lo trovi usato a 100 euro e mentre scatti, qualche passo avanti o qualche passo indietro, ti fa fare un pò di ginnastica ma di una qualità sorprendente e chi lo usa lo sà.
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