Uno dei messaggi di questo 2021, in ambito fotografico, è certamente quello che le mirrorless APS-C godono di buona salute, a dispetto di tutti quelli che le davano per finite e pronte a soccombere sull'altare dei sensori full frame.
Le mirrorless con sensore in formato ridotto permettono di contenere pesi e ingombri, pur mantenendo un'elevata qualità d'immagine. Non sono tanto i corpi a rendere i sistemi più leggeri e portatili, ma sono le ottiche a giocare un ruolo fondamentale in questo senso: circolo d'immagine più piccolo da coprire significa meno vetro, lenti più piccole, ottiche nel complesso molto più leggere e compatte.
Un esempio della vivacità del mercato delle mirrorless APS-C è certamente un prodotto come Nikon Z fc, che abbiamo da poco recensito, ma sul fronte delle ottiche gioca lo stesso ruolo il nuovo obiettivo presentato da Sigma.
In passato gli zoom kit ci avevano abituato a scarsa qualità. Negli ultimi anni, pur mantenendo dimensioni compatte, i vetri sono migliorati e con essi la qualità delle ottiche kit, ma c'è ancora ampio spazio di miglioramento.
Prende di petto la questione il nuovo Sigma 18-50mm F2.8 DC DN (C), della serie Contemporary, che si pone come zoom standard ad apertura costante per i sistemi L-Mount (Sigma, Leica, Panasonic) e Sony E-Mount. Con un schema ottico da 13 elementi in 10 gruppi (tra cui una lente SLD e tre asferiche) l'ottica inquadra un angolo di campo sa 76,5° a 31,7°. Sfrutta un diaframma circolare a 7 lamelle. Interessanti i dati relativi alla minima distanza di messa a fuoco, pari a 12,1 cm alla focale grandangolare e 30 centimetri a quella tele. L'ottica ha dimensioni di 65,4mm x 74,5mm e un peso di soli 790 grammi.
Il sistema di messa a fuoco interno con motore passo-passo è compatibile con gli AF ad alta velocità delle fotocamere L-Mount e Sony e tradisce la vera identità di questo obiettivo. Se infatti dal punto di vista fotografico per alcuni potrebbe avere poco senso uno zoom standard diverso da quello in dotazione, è in ambito video che quest'ottica gioca molto bene le sue carte.
Kazuto Yamaki, CEO di SIGMA, e la nuova ottica montata su una fp L
Il formato APS-C, infatti, gli permette una copertura completa dal formato Super 35mm, molto utilizzato dalle mirrorless full frame per mettere a disposizione dei videomaker alcuni dei formati di registrazione a più elevato bitrate o frame rate. Si tratta quindi un'ottica 27-75mm F2.8 molto utile in ambito video, sia su Sony, sia sulle fotocamere del gruppo L-Mount, come le Leica SL2 (qui la nostra recensione di Leica SL2-S e un approfondimento sulle sue capacità video) e le Panasonic della famiglia S. Le dimensioni compatte rendono poi la nuova ottica la perfetta compagna delle Sigma fp, che hanno un DNA di cineprese in miniatura, con la più recente Sigma fp L in grado di riprendere in formato Super 35mm video 6,2K.
Il nuovo Sigma Sigma 18-50mm F2.8 DC DN (C) sarà disponibile a livello globale dal 29 ottobre 2021 al prezzo di listino di 499 Euro.